Giovane nigeriano ucciso a Brindisi, indagata la compagna: “Lo ha colpito dopo una lite”

Un giovane nigeriano di ventiquattro anni è stato ucciso nella notte tra domenica e lunedì in una casa di via Bastioni Carlo V, nel centro di Brindisi. Si chiamava Callistus Imoyera: per lui l’intervento del personale del 118, che ha tentato di rianimarlo, è stato inutile. Il ragazzo è stato raggiunto da almeno due coltellate al torace. L’allarme è stato lanciato intorno all’1.30 di notte. Per l’omicidio risulta adesso indagata una giovane donna, convivente e connazionale della vittima. Sarebbe stata lei a colpire Callistus Imoyera dopo una lite furibonda. Da quanto emerso, i toni della lite erano così accesi che le grida della coppia sarebbero state sentite dai vicini di casa.
Ascoltati alcuni connazionali della vittima – Il delitto si è consumato nell’appartamento che la vittima condivideva, oltre che con l’indagata, anche con altri connazionali che sono stati ascoltati dagli inquirenti. Si tratta di immigrati che hanno un regolare permesso di soggiorno, in gran parte sono richiedenti asilo. Tutti gli elementi raccolti sembrerebbero convergere su un movente legato al rapporto che c'era tra il giovane e la sua convivente.
Sull'episodio indaga la polizia – Sull'accaduto indaga la squadra mobile che sta valutando con la procura di Brindisi se disporre una misura restrittiva nei confronti della donna. Sul corpo del giovane sarà effettuata l’autopsia anche se sarebbe già chiaro che a uccidere il ragazzo è stato un fendente che lo ha trafitto al polmone.