Giallo a Trieste, dipendente trovata morta nel salone da parrucchiere: l’allarme lanciato dai clienti

È giallo sul ritrovamento di un cadavere all'interno di un salone da parrucchiere a Trieste avvenuto lo scorso 29 ottobre. La vittima è una donna di 33 anni la cui identità non è stata ancora resa nota ma che era assunta come dipendente proprio dal salone.
Ad allertare il 112 sono stati i famigliari della giovane vittima che non avevano sue notizie da qualche giorno e non riuscivano a mettersi in contatto con lei. Sul posto, via Ugo Foscolo 4/b, a Trieste, sono così giunti gli operatori sanitari del 118 e successivamente dagli agenti della Squadra Mobile che sono entrati nel salone facendo la macabra scoperta.
Sul pavimento del negozio c'era il cadavere della donna, trovato in posizione prona, a faccia in giù. Stando a una prima ispezione cadaverica non ci sarebbero segni di violenza, ma la Squadra Mobile avrebbe lo stesso avviato indagini per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti.
Il titolare del salone, un cittadino pakistano, è stato immediatamente ascoltato dagli inquirenti che ora dovranno capire cosa sia accaduto alla donna. Stando a quanto si apprende sembra che al salone si acceda dalla porta d'accesso principale e da una corte interna: una volta all'interno gli inquirenti hanno notato che la porta era chiusa dall'interno.
"Sabato mattina c'erano clienti che chiedevano perché non fosse aperto", racconta un residente mentre un altro testimone spiega di aver visto la ragazza dormire all'interno del salone in più di un occasione. La chiamata al 112 sembra sia arrivata anche da alcuni clienti, che avevano trovato il salone, "Dream", chiuso e affacciandosi per capire se ci fosse qualcuno all'interno avevano notato il corpo della donna sul pavimento.
La procura di Trieste ha aperto un'indagine e nei prossimi giorni verrà effettuata l'autopsia sul corpo della donna.