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Foggia, poliziotto prende a calci in faccia ragazzo fermato e immobilizzato: guidava senza patente

Un giovane che non si era fermato a un posto di blocco perché guidava senza patente è stato preso a calci in faccia da un poliziotto: l’agente è stato sottoposto a procedimento disciplinare.
A cura di Davide Falcioni
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Ancora un caso di abuso ingiustificato della forza da parte di un uomo in divisa: è accaduto a Foggia, dove un agente di polizia ha sferrato un calcio in faccia a un ragazzo che non si era fermato ad un posto di blocco. L'episodio risale al 2 aprile ed è stato reso noto da un video diventato virale sui social network e mandato in onda anche ieri sera nel corso della puntata di Chi l’ha visto. Nel filmato si può vedere chiaramente il ragazzo a terra, immobilizzato da alcuni agenti e minacciato da uno di loro con una pistola. Nel frattempo arriva correndo un altro poliziotto, che gli sferra due calci in faccia e chiaramente proseguirebbe, se dei suoi colleghi non glielo impedissero. Stando a quanto ricostruito, il ragazzo non aveva la patente ed era alla guida di un’auto sottoposta a fermo amministrativo. Solo dopo un inseguimento durato quasi 3 chilometri, il giovane si è fermato, raggiunto dalla pattuglia, ed ha avuto luogo l’aggressione da parte degli uomini delle forze dell'ordine. Nel corso di Chi l’ha visto è intervenuta anche la sorella del ragazzo fermato: "Non accetto questo abuso. Ha una divisa e deve dare l’esempio, non accanirsi con violenza così”, ha detto la donna, sottolineando che “è giusto che mio fratello paghi” ma che non saranno "né io né il poliziotto a decidere come, sarà un giudice a decidere la giusta punizione per mio fratello e l’amico".

La questura di Foggia: "Avviata azione disciplinare, agente destinato ad altra sede"

La questura di Foggia, tramite una nota, ha spiegato che “dell’episodio è stata immediatamente informata l’autorità giudiziaria per l’accertamento delle eventuali responsabilità penali” e che “nei confronti del poliziotto è stata avviata l’azione disciplinare e che lo stesso è stato destinato ad altra sede". "Nel sottolineare che il comportamento del poliziotto non corrisponde in nessun modo ai canoni e ai valori della Polizia di Stato, si precisa che l’arrestato, senza aver mai conseguito la patente di guida, conduceva un veicolo sottoposto a fermo amministrativo e che probabilmente per tale ragione non si è fermato all’alt intimato dalla pattuglia – prosegue la nota – lo stesso è stato bloccato dopo aver percorso ad alta velocità il centro cittadino per circa 3 km ed aver tentato infine di fuggire a piedi".

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