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Covid 19

Focolaio Covid a scuola a Taranto, 18 studenti positivi. Il 118: “In classe ci vuole la visiera”

Un nuovo focolaio di Coronavirus è stato individuato presso l’istituto superiore Principessa Maria Pia di Taranto. 18 gli studenti risultati positivi: 17 frequentano la stessa classe, solo uno appartiene ad un’altra sezione. L’allarme del direttore del 118 di Taranto Mario Balzanelli: “Evento sentinella per tutta Italia, dobbiamo capire che a scuola non basta coprire naso e bocca ma ci vuole la visiera”.
A cura di Ida Artiaco
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Un nuovo focolaio di Coronavirus è stato individuato presso l'Istituto superiore Principessa Maria Pia di Taranto. Ben 18 studenti sono risultati positivi al tampone. Diciassette frequentano la stessa classe, solo uno appartiene ad un'altra sezione. Si tratta di un episodio, questo, che può essere considerato come un "evento sentinella, un segnale di allarme importante, da interpretare a livello nazionale: ossia di particolare gravità e potenziale evitabile", stando alle parole del presidente nazionale della Sis 118 Mario Balzanelli. Il quale, commentando la vicenda dell'istituto pugliese ha sottolineato che "per evitare che le scuole si traducano in un gigantesco cluster dobbiamo capire che coprire naso e bocca non basta perchè gli occhi restano esposti all'aria con microdoplets infette. A scuola per l'abbattimento delle possibilità di contagio di massa bisogna usare anche la visiera anti-droplets".

Dunque, non solo mascherina, che pure è obbligatoria in aula secondo quanto stabilito dai protocolli sanitari quando non si può garantire la distanza di almeno un metro dalle altre persone. "Il virus Sars-Cov 2 – ha spiegato ancora Balzanelli – entra nel corpo umano principalmente attraverso 3 porte anatomiche, costituite da occhi, naso e bocca. Tra queste 3 porte, quella più importante è costituita dagli occhi, perché attraverso l’ambiente umido, acqueo degli stessi, e loro relativa maggiore superficie di esposizione all’aria espirata contenente le microdroplets emesse dai soggetti positivi, il SARS-CoV2 si lega- indisturbato- ai recettori specifici ampiamente presenti nelle congiuntive e nell’occhio, denominati ACE2 e TMPRSS2, ed attraverso la continua fisiologica produzione di lacrime da parte dell’occhio, per il tramite dei canali lacrimali (dotto naso – lacrimale) entra nel naso e da qui si sposta nella gola e nelle vie aeree, superiori ed inferiori”.

Intanto, dopo la scoperta del primo caso e l'individuazione degli altri contagiati, la scuola centrale e la succursale sono state chiuse per sanificazione e igienizzazione sabato scorso. Studenti e personale dovrebbero poter tornare in classe giovedì 8 ottobre per la ripresa delle lezioni, in modalità Did (Didattica digitale integrata), che prevede la presenza di metà della classe a rotazione settimanale, mentre l'altra metà partecipa da remoto. Al momento non risultano contagiati tra docenti, funzionari o collaboratori scolastici.

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