Firenze, colpisce un agente e scappa dal tribunale con le manette ai polsi
Un uomo di venticinque anni che deve rispondere dell'accusa di tentato omicidio per fatti commessi in Germania è riuscito a fuggire dal tribunale di Firenze mentre aveva le manette ai polsi. L’episodio nella tarda mattinata di ieri, giovedì 17 settembre, al palazzo di Giustizia di Novoli. L’uomo ancora ricercato è il tunisino Abidi Aymen, riuscito a scappare dopo l'arresto da parte della squadra mobile dello scorso luglio. Secondo quanto ricostruito, il giovane sarebbe riuscito a liberarsi colpendo con un pugno un agente della polizia penitenziaria che lo stava scortando nel parcheggio dietro all'edificio. Quindi è scappato con le manette ancora ai polsi. Dopo l’accaduto, sono scattate le ricerche delle forze dell’ordine in tutta la città.
Il tentato omicidio in Germania e l'arresto in Italia – Secondo quanto ricostruito, il 9 aprile scorso il tunisino si trovava a Lipsia, in Germania, quando avrebbe tentato di uccidere un quarantenne serbo con una raffica di colpi di pistola esplosi a bruciapelo. Riuscito a scappare prima dell'arrivo della polizia, è stato individuato in Italia durante l'estate, il 23 luglio scorso. Gli agenti della questura di Firenze lo hanno individuato mentre si trovava a bordo di una bici e lo hanno immobilizzato dopo un concitato inseguimento in esecuzione di un mandato di arresto europeo. L’uomo, a quanto emerso, era arrivato a Firenze con un treno dall'Austria, dopo essere riuscito a fuggire a un controllo. Nei giorni successivi le autorità tedesche avevano segnalato la sua presenza in città. Poi la fuga di ieri mattina. Abidi Aymen è attualmente latitante e sono in corso ricerche da parte delle forze dell’ordine.