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Fidanzati morti in Trentino, una lite e una telefonata prima dell’omicidio-suicidio

A Tenno i carabinieri hanno trovato una coppia di giovani morti all’interno di un’abitazione. Sarebbe stato lui, il 24enne Mattia Stanga, a uccidere la fidanzata Alba Chiara Baroni, 22 anni, e poi a togliersi la vita. Quattro i colpi che hanno raggiunto la donna.
A cura di Susanna Picone
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Nel pomeriggio di lunedì due giovani fidanzati sono stati trovati morti a Tenno, in Trentino. Si tratta di Mattia Stanga, 24 anni, e di Alba Chiara Baroni, 22 anni. I due ragazzi si conoscevano da sempre e stavano insieme da sei anni e, pare, presto avrebbero dovuto prendere casa insieme. Ma stando alle prime indiscrezioni emerse dopo quello che viene considerato un omicidio-suicidio, la storia d’amore dei due giovani stava per finire. E probabilmente Mattia, incapace di accettare la fine di quella relazione, avrebbe prima sparato alla sua fidanzata per poi puntare l’arma contro se stesso. I carabinieri intervenuti ieri sul posto dopo l’allarme lanciato da un vicino di casa aveva sentito i colpi di arma da fuoco provenienti dall’abitazione hanno trovato anche la pistola. “I ragazzi sono stati trovati nel bagno al piano superiore della casa – hanno spiegato i carabinieri – e l'arma risulta del giovane. Una pistola per uso civile, sportivo. La dinamica appare chiara”.

La storia d’amore dei due giovani stava per finire

Secondo quanto appurato dai carabinieri, Mattia e Alba Chiara avrebbero avuto qualche diverbio negli ultimi giorni. Discussioni che sarebbero state note anche ai familiari, che mai però avrebbero potuto immaginare un simile epilogo. Entrambi erano originari di Tenno: Stanga, anche vigile del fuoco volontario, lavorava alla cartiera di Riva del Garda mentre la fidanzata faceva la barista in un hotel. Gli investigatori hanno sentito amici e parenti per provare a chiarire cosa abbia portato al gesto estremo, ma non ci sarebbero dubbi sul movente sentimentale.

La telefonata prima dell’omicidio-suicidio

Se la dinamica dell'accaduto appare chiara, sono attesi gli esiti di ulteriori accertamenti, anche sui telefoni dei due ragazzi. Ci sarebbe in particolare una telefonata sulla quale i carabinieri della compagnia di Riva del Garda insieme ai colleghi del nucleo investigativo del comando provinciale stanno cercando di fare chiarezza. Una telefonata arrivata sul telefono di Alba Chiara che “preannunciava” la tragedia. Secondo quanto scrive Il Corriere della Sera, lui avrebbe chiamato lei per dirle che voleva farla finita. Che voleva suicidarsi. E per questo lei lo avrebbe raggiunto di corsa a casa subito dopo aver finito di lavorare.

Autopsie: lei uccisa da quattro colpi, lui da uno solo

Sono quattro i colpi di pistola che hanno raggiunto Alba Chiara Baroni. Lo rileva l'autopsia effettuata stamani a Riva del Garda dal medico legale, presenti i carabinieri della scientifica. La giovane ha ricevuto tre colpi sul corpo e uno, quello mortale, alla testa. Uno dei tre proiettili che l'hanno raggiunta al corpo è uscito poi dalla finestra del bagno, per conficcarsi in un muro esterno. Secondo i carabinieri tutto è avvenuto dopo una lite e una colluttazione nella camera da letto, prima di arrivare al bagno del piano superiore dell'abitazione, dove i corpi sono stati trovati uno accanto all’altro. Per Mattia Stanga l'autopsia conferma un solo colpo, mortale, alla testa. L'arma è stata ritrovata ancora impugnata dal giovane. Non c’è ancora il nulla osta per la sepoltura della coppia, ma dovrebbe arrivare a ore.

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