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Fermo, donna di 60 anni trovata morta in casa: era deceduta da due settimane

Una donna di 60 anni è stata trovata morta nella sua abitazione di Lido Tre Archi di Fermo. La vittima, stando a quanto reso noto, è stata rinvenuta sul pavimento ed era deceduta almeno due settimane fa.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Non la vedevano uscire di casa dal 9 gennaio scorso e così una parente preoccupata ha contattato su Facebook il presidente del Comitato residenti del quartiere che ha subito disposto controlli nell'appartamento di Lido Tre Archi di Fermo, in un palazzo di via Mattarella. Per la 60enne che viveva al suo interno, però, non vi era già più nulla da fare: la donna è stata trovata morta nel tardo pomeriggio del 1 febbraio nella sua abitazione. Secondo le prime verifiche, la donna sarebbe deceduta ormai da tempo.

L'allarme è scattato intorno alle 18.30, quando il presidente del Comitato residenti Tre Archi, Gabriele Voltattorni, è stato contattato su Facebook da una parente della vittima che non aveva sue notizie da tre settimane. Dopo essersi recato sul posto, l'uomo ha provato a suonare al campanello della donna, ma non ha ricevuto alcuna risposta. A quel punto ha contattato il numero unico di emergenza 112 e i vigili del fuoco sono intervenuti per entrare nell'appartamento situato al quinto piano.

Secondo quanto riporta il Resto del Carlino, il corpo sarebbe stato trovato riverso sul pavimento e i controlli hanno accertato che la 60enne era morta da diversi giorni al momento della scoperta. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118 che dopo una prima ispezione cadaverica hanno stabilito una presunta data del decesso da collocare ad almeno due settimane prima.

I carabinieri della Compagnia di Fermo sono arrivati poco dopo il 118 e i vigili del fuoco e indagano sulla vicenda per ricostruire le dinamiche del decesso e le sue cause. Sulla porta non sono stati rinvenuti segni di effrazione. La 60enne di origini ucraine viveva in Italia da molti anni e lavorava come badante. "Era una brava persona, amata da tutti e molto conosciuta nel quartiere – ha sottolineato Voltattorni, il primo a lanciare l'allarme -. Una tragedia che ha colpito tutto il quartiere"

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