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Farmacista attaccato da squalo toro in Italia, i dubbi degli esperti: “Specie rara nel Mediterraneo”

Secondo i biologi del progetto Life Elife, l’aggressione di uno squalo toro nel Mediterraneo è un fenomeno estremamente raro. “Si tratta inoltre di una specie innocua” hanno sottolineato gli esperti commentando l’aggressione subita dal farmacista Giuseppe Lorusso a Gravina di Puglia lo scorso 1 maggio.
A cura di Gabriella Mazzeo
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"Nutriamo ragionevoli dubbi sulla presenza di uno squalo toro al largo di Castellaneta Marina. Si tratta di una specie sicuramente innocua, ma ormai rara nel Mediterraneo. Non è mai stato registrato un attacco di uno squalo toro a esseri umani". I biologi di Life Elife, progetto internazionale cofinanziato dall'Unione Europea per la salvaguardia delle diverse specie di squalo nel bacino del Mediterraneo, hanno commentato così il racconto dell'attacco subito dal farmacista Giuseppe Lorusso a Gravina di Puglia lo scorso primo maggio. L'uomo aveva raccontato di esser stato aggredito da uno squalo durante una traversata a remi in kayak.

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"In genere lo squalo toro vive vicino al fondale marino, alla ricerca di pesci e cefalopodi di cui si nutre" hanno spiegato gli esperti al quotidiano La Repubblica. Secondo il farmacista Lorusso, l'animale, di circa 3 metri, avrebbe cercato più volte di ribaltare il kayak prendendolo a morsi. Per i biologi però uno squalo toro di quelle dimensioni sarebbe decisamente raro. "La loro taglia media – hanno affermato – si aggira intorno ai 2,3 metri. Inoltre, l'aggressività descritta non è propria della specie. Questi squali sono innocui quanto ormai rari nel Mediterraneo". L'ultimo avvistamento infatti risale infatti al 1991, quando a Santa Margherita Ligure, in provincia di Genova, una bagnante fu aggredita da uno squalo bianco.

Il farmacista Giuseppe Lorusso
Il farmacista Giuseppe Lorusso

Nel solo Mediterraneo secondo gli esperti vivono 48 specie di squalo. Almeno 22 di queste (il 46%) sono a rischio estinzione. Il progetto Life Elife nasce proprio per diffondere una maggiore consapevolezza sulla conservazione della specie. Gli esemplari considerati maggiormente a rischio sono sei: lo spinarolo (Squalus acanthias), lo squalo smeriglio, lo squalo volpe, quello grigio, quello elefante e lo squalo zigrino. Altre specie vulnerabili sono il palombo, la verdesca e lo squalo mako.

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