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Enna, adesca due ragazze disabili davanti scuola e abusa di loro in auto: fermato l’aggressore

Ha adescato due ragazze affette da deficit cognitivo davanti scuola, le fa salire sulla sua auto e poi abusa sessualmente di loro. Un giovane di Enna è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Mistretta, nel Messinese. A far partire le indagini, la segnalazione del preside dell’istituto scolastico.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Immagine di repertorio
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Sono state violentate dopo che un uomo di Nicosia le ha convinte a salire sulla propria auto. Le vittime sono due ragazze, di cui una minorenne, affette da deficit cognitivo. La vicenda si è verificata nel Messinese e l'arresto è stato effettuato dai carabinieri della compagnia di Mistretta. L'uomo residente in provincia di Enna, secondo l'accusa, avrebbe attirato con l'inganno la minorenne in auto all'uscita da scuola e l'avrebbe portata in luogo appartato per abusarne sessualmente. A lanciare l'allarme il preside dell'istituto scolastico frequentato dalla minore. Il dirigente ha detto alle forze dell'ordine di temere per l'allieva, probabilmente vittima di violenze. Attraverso le indagini coordinate dal sostituto procuratore di Enna, Daniela Rapisarda, le forze dell'ordine hanno collegato i disagi manifestati dalla ragazza allo stupro subito dall'uomo che l'ha adescata con l'inganno davanti all'edificio scolastico per poi portarla con sé in un luogo appartato . Ulteriori verifiche saranno effettuate sulla dinamica del caso.

La seconda violenza sessuale

Non si tratta del primo capo d'accusa di questo tipo per il giovane di Nicosia. L'uomo infatti è accusato anche di una seconda violenza sessuale ai danni di una ragazza affetta dallo stesso deficit cognitivo della minore adescata davanti alla scuola. Secondo le prime indiscrezioni, anche in questo caso la vittima sarebbe stata attirata in auto con l'inganno. Nessuna delle due ragazze ha voluto raccontare ai familiari quanto accaduto per paura delle conseguenze. Secondo l'accusa, la custodia cautelare a carico del giovane è necessaria vista la "tendenza ad adescare vittime vulnerabili allo scopo di soddisfare pulsioni sessuali malate". Proprio su questo elemento si baseranno le nuove indagini per accertare ulteriori eventuali responsabilità a danno di altre vittime.

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