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Due casi di legionella nello stesso palazzo: donna muore, un’altra ricoverata: controlli su tubature

Dopo le due segnalazioni a Sulmona, la Asl abruzzese ha fatto scattare i controlli sugli impianti dell’edificio in provincia de L’Aquila.
A cura di Antonio Palma
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Due casi di legionella nello stesso palazzo, con una donna deceduta e un’altra ricoverata in ospedale, hanno fatto scattare i controlli Asl a Sulmona in provincia de L'Aquila. Dopo le due segnalazioni, la Asl Avezzano Sulmona L'Aquila, infatti, ha fatto scattare i controlli sugli impianti dell’edificio, una palazzina di residenza delle due donne interessate.

In particolare l’Azienda sanitaria abruzzese ha disposto campionamenti ed esami sulle tubazioni idriche del palazzo anche se al momento l’origine dei due casi non è stata accertata e quindi proseguono le verifiche per risalire alle cause delle due infezioni.

Il primo contagio aveva riguarda proprio la vittima, una donna di 65 anni che, dopo essere stata colpita da legionella nei giorni scorsi, era trasferita in gravi condizioni al policlinico Umberto l di Roma a causa dell’aggravarsi della malattia.

La 65enne Luciana Pantaleo, che gestiva un negozio di parrucchiera in città, aveva contratto di recente anche il COVID, fatto che secondo i medici potrebbe aver inciso sull’aggravarsi delle sue condizioni. La donna infatti era arrivata al pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona già con sintomi gravi le era stata diagnosticata una polmonite interstiziale bilaterale.

Visto il grave quadro clinico, la donna era stata trasportata nella Capitale dove era sta ricoverata nel reparto di rianimazione. Fino all’ultimo si è sperato per lei ma purtroppo la donna non ce l’ha fatta a superare il drammatico momento ed è deceduta nella serata di venerdì.

Mentre era ricoverata è emerso un secondo caso di legionella, un’altra donna residente nello stesso palazzo che è attualmente ricoverata nell'ospedale di Sulmona ma in condizioni giudicate non gravi.

Sull’origine della legionella a Sulmona le indagini proseguono ma la paura c'è e i residenti hanno chiesto un nuovo incontro al sindaco, Gianfranco Di Piero, per affrontare la problematica, già emersa in passato, e sollecitare gli interventi manutentivi più volte richiesti sulle condotte idriche del quartiere.

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