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Drammatico scontro tra bus e due auto: muoiono quattro ragazzi

Il pullman sarebbe stato di rientro da una discoteca. Le vittime, tre uomini ed una donna, sono di origine nigeriana. Altre 6 persone sono rimaste gravemente ferite nell’incidente stradale che è avvenuto a Codemondo, in provincia di Reggio Emilia.
A cura di Biagio Chiariello
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Quattro giovani sono morti nella notte tra Natale e Santo Stefano in un terribile incidente stradale fra due auto e un pullman a Codemondo, frazione di Reggio Emilia a pochi km dal capoluogo, sulla strada che collega la città a Cavriago. Le vittime sono tre uomini e una donna, tutti di origine nigeriana. Altre 6 persone sono rimaste gravemente ferite nello scontro e trasportate dalle ambulanze del 118 all'ospedale Santa Maria Nuova, fra loro l'autista del bus. Uno dei feriti viaggiava su una seconda auto coinvolta nell' incidente. Secondo quanto si è appreso dai soccorritori, si trovavano tutte a bordo di una delle vetture, mentre il pullman, organizzato da un gruppo di giovani, era di rientro da una discoteca. La strada che collega Reggio Emilia a Cavriago è stata chiusa al traffico fino a domani.

Si aggrava, dunque, il bilancio già tragico dei morti sulle strade durante le feste. Proprio nella notte di Natale, in Salento, hanno perso la vita quattro persone in due distinti incidenti. Vicino a Corigliano d'Otranto, in uno scontro frontale, sono deceduti due anziani coniugi di 85 e 81 anni; tra Giuggianello e Minervino di Lecce sono morti due giovani, di 20 e 21 anni, che erano a bordo di una Jaguar schiantatasi contro un albero dopo aver centrato un muretto ed essersi ribaltata. Un incidente drammaticamente simile a quello che ha avuto luogo a Verza, in provincia di Piacenza, dove sono morti due fratelli di 19 e 21 anni. La loro auto si è schiantata contro il muro di una casa la notte di Natale. Un altro incidente avvenuto alle porte di Campobasso ha invece distrutto un'intera famiglia: padre (40 anni), madre (33) e la figlia di sei anni, morti in uno scontro frontale. L'impatto sarebbe stato provocato dall'invasione di corsia di un trentenne che è stato denunciato per omicidio colposo plurimo.

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