Dramma a Vicenza: bimba di 4 mesi morta schiacciata mentre dorme nel lettone coi genitori e il fratellino

Schiacciata involontariamente mentre dormiva nel lettone con i genitori e il fratellino di circa 6 anni. È morta così la piccola Megan David, la bimba di appena quattro mesi trovata senza vita la notte tra mercoledì e giovedì della scorsa settimana a Rossano Veneto, in provincia di Vicenza. Lo segnalano i primi esisti dell’autopsia effettuata nel pomeriggio di lunedì 19 giugno nell’unità di Patologia cardiovascolare dell’Università di Padova dal professore Antonello Cirnelli, medico legale, e dalla professoressa Stefania Rizzo, esperta anatomopatologa.
Secondo quanto ricostruito, il papà di Megan quella mattina, intorno all’una, si è svegliato all'improvviso e subito si è accorto che la temperatura corporea della figlioletta sembrava molto bassa: ha lanciato l’allarme ma i i soccorsi dei sanitari del San Bassiano giunti tempestivi nell’abitazione di via Cartiera si erano rivelati purtroppo inutili.
Inizialmente si era ipotizzato che la piccolina potesse essere rimasta vittima della Sids, la morte improvvisa in culla del lattante. La procura di Vicenza ha aperto un fascicolo. Per chiuderlo, tra qualche mese, bisognerà attendere la conclusione delle indagini mediche in corso.
Nel frattempo dovrebbe arrivare il nulla osta per la restituzione della salma alla famiglia che potrà, dunque, organizzare una degna sepoltura per la piccola.
Un dramma che ricorda quanto avvenuto all'ospedale Pertini di Roma l'8 gennaio 2023 quando un neonato di tre giorni era rimasto schiacciato dalla mamma: la donna, ancora stremata dal lungo travaglio, si era addormentata dopo l'allattamento e con il suo peso aveva finito per soffocarlo.
Il parere dell’esperta: "Il luogo più sicuro è la culla"
Sulla tragedia di Rossano Veneto è intervenuta anche Alessandra Bellasio, ostetrica e divulgatrice sanitaria su UniMamma.it:“La tragica morte di Megan David, infante di quattro mesi, riporta alla luce il controverso e molto dibattuto tema della condivisione del letto“, ha spiegato l'esperta
“Spesso le famiglie, per necessità o scelte di altra natura, decidono di praticare il bedsharing (condivisione del letto). Per quanto l’American Academy of Pediatrics si sia espressa come rispettosa di questa scelta genitoriale non la raccomanda in alcuna circostanza e ribadisce come il luogo più sicuro per il sonno del bambino sia senza dubbio la culla”