Donna si barrica in casa per 15 ore con la figlioletta a Cesena: trattative per tutta la notte, poi la svolta

Sono state ore di ansia e apprensione a Cesena dove una donna si è barricata in casa con la figlioletta piccola minacciando gesti estremi e non permettendo a nessuno di entrare nell’appartamento per oltre 15 ore. L’allarme infatti era scattato nel tardo pomeriggio di martedì quando sul posto sono accorsi tutti i servizi di emergenza tra vigili del fuoco, carabinieri e soccorsi del 118. Le trattative sono andate avanti per tutta la notte senza esito, poi la svolta nella mattinata di oggi quando la donna ha aperto finalmente la porta confermando che sia lei che la piccola stanno bene.
Tutto ha avuto avvio intorno alle 18 di ieri quando la segnalazione dei parenti della donna ha fatto scattare l’allarme e sul posto sono stati fatti convergere decine di soccorritori. Il quartiere di San Mauro in Valle di Cesena si è riempito di auto di polizia e carabinieri oltre che di mezzi dei pompieri e ambulanze. Il tratto di via Viareggio immediatamente sotto il palazzo dove si è barricata la donna è stato chiuso e i vigili del fuoco si sono predisposti a intervenire in caso di necessità con autoscala e materasso.
Nel frattempo i carabinieri hanno intavolato una trattativa con la signora chiedendo a supporto un mediatore che ha avviato un lento dialogo. La donna, che si troverebbe in una condizione di fragilità psicologica, si è chiusa però nell'abitazione al quinto piano della palazzina dove vive rifiutando qualsiasi contatto con l'esterno.
Quelle successive sono state ore cariche di tensione con la presenza costante di vigili del fuoco e forze di polizia a presidiare l’area per tutta la notte. Sul posto sono intervenuti anche i reparti speciali dei Carabinieri pronti a intervenire ma fortunatamente il loro intervento non è stato necessario.
Intorno alle 9.30 del mattino di oggi la svolta. Dopo l’intervento sul posto dell’avvocato di fiducia, che ha affiancato il mediatore delle forze dell’ordine sul pianerottolo, la signora ha aperto la porta di casa permettendo un primo contatto visivo diretto. Infine intorno alle 10.30 la donna è uscita accompagnata dai carabinieri senza conseguenze per nessuno. Alla base della crisi ci sarebbero dissidi di natura familiare.