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Delitto del piccolo Jason: ergastolo al padre, pena ridotta alla madre

La corte d’Appello di Ancona ha confermato la condanna all’ergastolo per Denny Pruscino e ha ridotto da 25 a 18 anni la pena inflitta a Katia Reginella: si tratta della coppia di Folignano accusata di aver ucciso volontariamente il figlioletto di due mesi.
A cura di Susanna Picone
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Sono accusati di aver ucciso volontariamente il figlioletto di appena due mesi, il piccolo Jason, scomparso nel luglio del 2011 e mai ritrovato. Condannati in primo grado, anche la corte d’Appello di Ancona ha riconosciuto colpevoli Denny Pruscino e Katia Reginella, una coppia di Folignano (Ascoli Piceno). I giudici hanno confermato la condanna all’ergastolo per Denny Pruscino, il patrigno del piccolo Jason, mentre hanno ridotto da 25 a 18 anni la pena inflitta in primo grado a sua moglie Katia Reginella. Secondo la procura di Ascoli a uccidere materialmente il bambino sarebbe stato Denny, padre adottivo del neonato figlio di Katia e di un altro uomo. Pruscino, con l’aiuto della moglie e madre della vittima, avrebbe poi occultato il cadavere, che non è stato mai ritrovato.

Omicidio maturato in un contesto familiare degradato – Secondo l’accusa il piccolo Jason, che era stato visto vivo l’ultima volta da un assistente sociale, sarebbe stato sbattuto contro un muro o gettato a terra in un impeto d'ira del padre, che non sopportava il pianto del bambino. L’omicidio sarebbe maturato in un contesto familiare fortemente degradato: Denny Pruscino e Katia Reginella avevano avuto altri due figli, tutti rimasti vittime di strani incidenti domestici che hanno causato loro handicap fisici irreversibili. I bambini della coppia di Folignano sono stati affidati dal Tribunale ad altre famiglie.

Ridotta la pena per la madre – La sentenza di primo grado nel processo per l’omicidio del piccolo Jason era stata emessa il 18 giugno 2014 dalla corte d'Assise di Macerata, dopo anni di indagini e un continuo rimpallo di accuse tra la coppia. Ora la corte d'Appello ha riconosciuto per la mamma del bambino le attenuanti generiche prevalenti sulle aggravanti, e le ha diminuito la pena di un terzo. I giudici hanno inoltre escluso l'aggravante dei futili motivi per Denny Pruscino, ma non hanno modificato gli anni che l’uomo dovrà trascorrere in carcere in isolamento diurno.

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