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Dal 1 marzo 2021 arrivano le nuove etichette energetiche: ecco cosa cambia

Dal 1 marzo 2021 cambieranno le classi energetiche con le quali vengono classificati gli elettrodomestici: addio alle 3 classi superiori alla A. L’Unione Europea ha decretato un ritorno a una “vecchia” classificazione più chiara per i consumatori. Lo scopo è incrementare il risparmio energetico.
A cura di Gabriella Mazzeo
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A partire dal prossimo marzo, le tradizionali classi energetiche cambieranno faccia, con un formato digitale e una nuova classificazione. Dal 1 marzo, infatti, entrano in scena le nuove etichette energetiche: niente più A+, A++ o A+++ care ai consumatori più attenti, ma un ritorno alla scala che va da G (la più bassa) ad A. La nuova classificazione si baserà sulla digitalizzazione e sulla semplificazione. Lo scopo è quello di registrare maggiori livelli di efficienza energetica a livello europeo anche fornendo informazioni più semplici e chiare ai consumatori

I prodotti interessati

La Commissione Europea ha determinato nel marco del 2019 il cambiamento delle etichette energetiche che andrà ad incidere su sei gruppi di prodotti: lavastoviglie, lavatrici e lavasciuga, Frigoriferi, Lampade, Display elettronici (anche monitor e televisori). Le etichette energetiche sono state introdotte nel 1995 con il compito di indicare l'efficienza energetica di un prodotto. Inizialmente, le classi andavano dalla G (la più bassa) alla A (la migliore). Sono state poi create delle classi supplementari vista la concorrenza tra aziende per garantire i prodotti più convenienti: A+, A++ e A+++. La classificazione con questa suddivisione può causare problemi nei consumatori poiché non tutti sono a conoscenza di tre classi superiori all'etichetta A. L'Unione Europea ha quindi deciso di ritornare alle etichette che vanno da G ad A. I prodotti nelle tre classi superiori alla A verranno integrati nelle nuove categorie attraverso un processo di riscalaggio. I modelli di vecchia classificazione potranno essere esposti e venduti fino al 30 novembre 2021. Da dicembre di quest'anno saranno in commercio solo i prodotti con la nuova classificazione.

Il risparmio

Secondo l'Unione Europea, il risparmio che si otterrà con le nuove etichette energetiche sarà pari a 38 TWh/anno entro il 2030. Un risparmio di energia, insomma, pari all'intero consumo energetico annuo dell'Ungheria. Unendo questa misura alle altre iniziative messe in campo dall'Unione, si dovrebbe arrivare a un risparmio pari al consumo annuo di Belgio e Lussemburgo.

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