Crotone: Botte e poco cibo ad anziani in casa famiglia gestita da onlus, tre arresti

Ospiti anziani picchiati, maltrattati e umiliati all'interno di una casa di cura che invece doveva alleviare e loro sofferenze. È quanto hannno scoperto i finanzieri della Compagnia di Crotone nell'ambito di un'inchiesta coordinata dalla Locale Procura della Repubblica che questa mattina ha portato all'arresto di tre persone. Destinatari delle misure cautelari firmate dal gip sono dipendenti e dirigenti dell’associazione “Opus Onlus” che gestiva la struttura. I reati ipotizzati del sostituto procuratore Ivan Barlafante sono diversi e vanno dai maltrattamenti al sequestro di persona.
Secondo l'inchiesta, che si è avvalsa anche di telecamere nascoste, i degenti venivano quotidianamente spintonati, lasciati per ore sul pavimento al freddo e regolarmente umiliati senza motivo. Inoltre nella casa famiglia San Francesco e Santa Maria di Crotone vigeva la regola del risparmio a discapito degli ospiti. Per ordine del direttore della struttura, infatti, sul cibo si doveva risparmiare il più possibile quindi gli alimenti erano pochi e non freschi. Quindi, su precisa disposizione dei gestori, gli anziani non ricevessero né sufficienti razioni di cibo né un’assistenza medica adeguata.
La struttura è stata monitorata per mesi dalle Fiamme Gialle dopo una denuncia. Solo così si sono scoperte le violenze e gli abusi fisici da parte di alcuni dei dipendenti che svolgevano anche l'attività infermieristica pur non avendone titolo. Insieme agli arresti effettuato il sequestro preventivo della struttura che è stata ora affidata in custodia ad un funzionario della locale Azienda Sanitaria.