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“Crisi climatica, arrestate i responsabili”: statue bendate dagli attivisti, la protesta a Torino

In occasione della Giornata mondiale della terra alcuni attivisti hanno coperto simbolicamente con delle bende alcune statue di Torino. La protesta in solidarietà con Mattia, 21enne denunciato dalla Questura di Vercelli per aver compiuto lo stesso gesto.
A cura di Susanna Picone
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In occasione della Giornata mondiale della Terra, nelle mattinata di oggi diversi attivisti climatici e rappresentanti della società civile hanno bendato le statue presenti nel centro storico di Torino.

Una forma di protesta e solidarietà verso Mattia, un ragazzo di 21 anni attivista di Scientists Rebellion e Fridays for Future denunciato dalla Questura di Vercelli la scorsa settimana per aver compiuto lo stesso gesto e che per questo rischia la reclusione da due a cinque anni e la multa da euro 2.500 a euro 15.000.

Gli attivisti di Extinction Rebellion, Fridays For Future, GreenTo e alcuni rappresentanti di Sinistra Ecologista (tra cui le consigliere comunali Sara Diena e Alice Ravinale) hanno coperto gli occhi della statua del Duca d'Aosta in piazza Castello e della statua di Mazzini in corso Andrea Doria.

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“Opera non fruibile. Crisi climatica: arrestate i veri responsabili”, il cartello posizionato sopra le statue. Poi gli attivisti si sono seduti ai piedi delle statue ad attendere le forze dell’ordine.

Il riferimento del cartello e della protesta di oggi è al disegno di legge proposto dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che prevede multe da 20 a 60mila euro, più le sanzioni penali, per quanti distruggano, disperdano, deteriorino o rendano "in tutto o in parte inservibili o non fruibili beni culturali".

"Quello che stiamo osservando in tutta Italia nei confronti degli attivisti per il clima, è un uso improprio del codice penale, che oggi questo Governo vuole inasprire", le parole di Sara Diena. "Reati pensati per colpire la criminalità organizzata o chi distrugge opere d'arte e il paesaggio, sono strumentalmente rivolti contro attivisti che pongono in essere azioni non violente e sempre reversibili per portare l'attenzione sulla gravità della crisi ecoclimatica", ha aggiunto.

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