3 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Covid, ricoveri aumentati del 19% in una settimana, Fiaso: “Sindromi respiratorie causate dal virus“

Ricoveri in aumento negli ospedali italiani. Secondo l’ultimo report Fiaso i pazienti Covid sono aumentati del 19% nell’ultima settimana. Particolarmente alta la percentuale delle sindromi respiratorie causate dal virus.
A cura di Chiara Ammendola
3 CONDIVISIONI
Immagine

Sono aumentati del 19% i ricoveri Covid-19 negli ospedali italiani. È quanto emerge dall’ultimo report della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere che fotografa un quadro in netto peggioramento in particolare per quanto riguarda i ricoveri di pazienti con le sindromi respiratorie causate dal virus.

Per la prima volta dopo tempo i pazienti ricoverati per Covid maggiori di quelli con Covid

Secondo quanto si legge nel report Fiaso è infatti aumento del 19% in una settimana il numero dei pazienti ricoverati a causa del Coronavirus, sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive. L'incremento maggiore si rileva nelle ospedalizzazioni ‘Per Covid', ovvero nei ricoveri con sindromi respiratorie tipiche della malattia, che in 7 giorni è stato del 24,5%. Aumentano meno, ovvero del 13,7%, i ricoverati ‘Con Covid' cioè quei pazienti giunti in ospedale per curare altre patologie e trovati positivi al tampone pre-ricovero.

Nelle rianimazioni, in particolare, persiste una quota di no vax pari al 19%; tra i vaccinati, invece, l'80% dei presenti risulta aver fatto il vaccino da oltre 4 mesi. “Registriamo per la prima volta dopo mesi una inversione di tendenza: i pazienti Per Covid (52%) tornano a essere più numerosi di quelli Con Covid (48%)”, osserva il presidente della Fiaso, Giovanni Migliore.

Contagiosità nuova variante colpisce anche i bambini

Nelle rilevazioni effettuate al 5 luglio è emerso come siano raddoppiate anche le ospedalizzazioni pediatriche dovute al Covid-19: negli ospedali sono ricoverati soprattutto bimbi tra 0 e 4 anni, che rappresentano il 78% dei piccoli ricoverati. “La grande contagiosità di questa variante – spiega Migliore – colpisce anche i bambini, che non sono esenti dallo sviluppare la malattia da Covid come dimostrano i dati crescenti negli ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria”.

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views