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Cosa sappiamo sulle ricerche di Mariia Buhaiova, la 18enne ucraina scomparsa nel Brindisino dopo lo stage

Mariia Buhaiova, 18 anni, risulta ancora scomparsa: le ricerche della giovane che stava svolgendo un tirocinio in stage in un villaggio turistico a Carovigno sono in corso in tutta Italia e anche in Europa. Il cellulare della ragazza ritrovato nella sua stanza insieme ai documenti.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Mariia Buhaiova, ragazza di 18 anni iscritta all'università di Bratislava di origini ucraine, è scomparsa venerdì 4 luglio da un villaggio turistico di Carovigno (Brindisi) dove stava svolgendo uno stage nell'ambito di un progetto europeo. Per chi indaga, potrebbe aver lasciato il territorio Brindisino, forse diretta verso l'Europa.

La ragazza sarebbe sparita nel nulla due giorni fa, dopo aver terminato il suo turno di lavoro. A fine giornata, si sarebbe allontanata per poi non fare più ritorno al villaggio turistico. Le ricerche stanno andando avanti e si sono sviluppate via terra e via mare.

Al momento della scomparsa , la giovane aveva appena terminato il tirocinio che svolgeva insieme ad alcuni compagni dell'Università di Bratislava in diverse strutture alberghiere del litorale. Oggi la 18enne avrebbe dovuto tornare in Slovenia, dove vive.

I genitori, che invece sono residenti in Ucraina, sono stati avvisati e seguono le ricerche da vicino con aggiornamenti costanti attraverso i canali diplomatici. Mariia ha corporatura esile, capelli chiari ed è alta 175 cm. Al momento della scomparsa indossava pantaloni neri e scarpe dello stesso colore con una camicia bianca. 

La denuncia di scomparsa è stata presentata dalla stessa struttura dove la ragazza stava lavorando. Il sindaco di Carovigno ha condiviso la foto della 18enne per favorire le ricerche e con un post social ha chiesto a chiunque abbia informazioni di contattare la stazione dei Carabinieri locale.

La prefettura di Brindisi ha convocato una riunione per fare il punto della situazione sull'esito delle ricerche, anche se finora non hanno portato ai risultati sperati. Sono impegnate nelle operazioni per riportare la 18enne a casa anche diverse componenti della Protezione Civile del posto, che lavorano con l'ausilio di droni e cani molecolari.

Lo stage nel villaggio turistico è legato agli studi della giovane presso l'Università di Bratislava. Le ricerche sono state estese a tutto il territorio nazionale, ma anche all'Europa: la segnalazione di scomparsa è stata inoltrata nei Paesi dell'area Schengen e non solo. Per coordinare le operazioni è stata messa in piedi una postazione fissa a ridosso del parcheggio della riserva di Torre Guaceto. Il suo scopo sarà quello di portare avanti le indagini, coordinate della prefettura,  con vigili del fuoco, forze dell'ordine e volontari della Protezione Civile.

Il telefono della 18enne, insieme a un bigliettino con alcuni numeri e al passaporto, è stato trovato dai carabinieri nella stanza di Mariia Buhaiova. Gli investigatori sono convinti che la giovane possa aver lasciato il territorio Brindisino e sono al vaglio i sistemi di videosorveglianza delle stazioni ferroviarie, fermate dei bus e degli aeroporti.

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