701 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

L’azienda che ha venduto tamponi agli Usa: “In Italia non mancano, operazione regolare”

L’azienda bresciana che ha venduto 500mila dispositivi per il test del coronavirus agli Usa prova a spegnere le polemiche: “Non c’è stata nessuna operazione in sordina, la merce è stata regolarmente sdoganata e ceduta a prezzo di mercato, Copan non ha venduto ad alcun governo. E, soprattutto, nessun tampone è stato tolto ai bresciani, ai lombardi, agli Italiani o agli Europei”.
A cura di Annalisa Cangemi
701 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

L'azienda bresciana che ha venduto agli Stati Uniti mezzo milione di kit per individuare il coronavirus, e che sono stati trasferiti a Memphis con un aereo militare decollato da Aviano, è tornata questa mattina sull'emergenza sanitaria che il nostro Paese sta attraversando. È scoppiata la polemica dopo che anche l'ambasciatore Usa a Roma Lewis Eisenberg ha confermato che i test arrivati negli Stati Uniti provenivano proprio dalla Lombardia, in un momento in cui il materiale sanitario, come dispositivi per il prelievo dei test del Covid-19, e altri strumenti di protezione come mascherine, guanti e tute, scarseggiano, soprattutto nelle due regioni del Nord più colpite, come Lombardia e Veneto.

"Nelle ultime settimane abbiamo consegnato agli ospedali italiani oltre 1 milione di tamponi; dall'inizio dell'epidemia al 19 marzo in Italia sono stati effettuati circa 200.000 test. È evidente che in Italia i tamponi non scarseggiano, tanto che non sono soggetti ad alcuna restrizione all'export, diversamente da altri articoli per uso medicale", ha fatto sapere la Copan.

"A causa della scarsità di aerei-merci e dell'acuirsi della crisi coronavirus – ha sottolineato l'amministratore delegato Stefania Triva – il governo Usa ha recentemente organizzato un ponte aereo con un cargo militare per trasportare urgentemente i nostri tamponi. Altre spedizioni sono state programmate nella stessa modalità, anche perché la quantità inviata non è certo ‘impressionante' rispetto alla popolazione e soprattutto al numero di test che possono essere effettuati settimanalmente nei laboratori Nordamericani. Non c'è stata nessuna operazione in sordina, la merce è stata regolarmente sdoganata e ceduta a prezzo di mercato, Copan non ha venduto ad alcun governo. E, soprattutto, nessun tampone è stato tolto ai bresciani, ai lombardi, agli Italiani o agli Europei".

"Non esiste allo stato attuale un problema di approvvigionamento tamponi" in Lombardia, ha affermato il vicepresidente della Regione, Fabrizio Sala, rispondendo a Sky Tg 24 a una domanda sullo stock di tamponi venduto agli Usa.

"Noi ne abbiamo tantissimi di tamponi, ne abbiamo fatti 60mila e ne abbiamo ordinati un milione e mezzo", ha spiegato anche l'assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera, ospite di Agorà su Rai 3. "Noi di tamponi ne abbiamo, poi se una azienda li vende ben venga", ha aggiunto.

701 CONDIVISIONI
32805 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views