Coniugi trovati morti in casa a Firenze, cosa sappiamo: l’allarme lanciato dal figlio, nessun segno di effrazione

Proseguono senza sosta le indagini dei Carabinieri per fare piena luce sulla morte dei coniugi Franco Giorgi, 74 anni, e della moglie Gianna Di Nardo, 68.
I corpi sono stati trovati ieri, domenica 30 novembre, nella loro casa in via Giampaolo Orsini, a Firenze. Sui cadaveri numerose ferite da taglio e c'è l'ipotesi, al momento la più accreditata, dell'omicidio-suicidio. Anche se gli investigatori non escludono altre piste e continuano a cercare elementi per definire anche il movente del delitto.
A scoprire i corpi è stato il figlio che, non riuscendo a mettersi in contatto con i genitori, ha raggiunto l'abitazione. Una volta sul posto ha subito lanciato l'allarme e atteso l'arrivo dei soccorritori sul pianerottolo.
In diverse stanze dell'appartamento sono state trovate tracce di sangue, elemento che fa pensare a un tentativo della prima vittima di fuggire o difendersi. O anche di entrambi, se non si esclude il coinvolgimento di una terza persona.
In corso le indagini dei Carabinieri, disposta l'autopsia
Stando a quanto riportano i quotidiani locali, nessuno avrebbe sentito o visto nulla di sospetto e sulla porta della casa non sarebbero stati riscontrati segni di effrazione.
Dopo una prima ricognizione esterna, sui corpi, trasferiti alla medicina legale di Careggi, verrà eseguita l‘autopsia. L'esame servirà a chiarire l'esatta dinamica dell'accaduto e le cause del decesso.
Gli altri accertamenti sono affidati ai Carabinieri, coordinati dal pubblico ministero Alessandro Piscitelli, che ieri si è recato nell'abitazione ma non ha rilasciato dichiarazioni ai cronisti sul posto.
I militari dell'Arma, a quanto si apprende, hanno acquisito le immagini delle telecamere per verificare chi è entrato o uscito dalla palazzina e sono alla ricerca di elementi che chiariscano un eventuale movente.
Sono stati presi i cellulari dei coniugi e il coltello, presunta arma del delitto, su cui saranno effettuati rilievi per capire chi lo ha impugnato.
Chi erano Franco Giorgi e Gianna Di Nardo
Franco Giorgi era il titolare di una bottega d’antiquariato nel quartiere di San Frediano, un'attività iniziata dal bisnonno. L'uomo era anche impegnato anche nel sociale, per anni aveva presieduto la casa del popolo del vicino borgo di San Niccolò.
Gianna Di Nardo, invece, era stata una dipendente comunale, da qualche anno era in pensione. “Una famiglia senza problemi economici, sempre curati, innamorati del loro unico figlio”, ha raccontato una vicina di casa al quotidiano La Nazione.
Il quartiere dove abitava la coppia è sotto choc. "Erano persone sempre molto gentili e pronte ad aiutare il prossimo", hanno spiegato alcuni residenti a Il Tirreno.