Concorso INPS-INAIL 2025: 448 posti per ispettori di vigilanza, come fare domanda e le prove da sostenere

È stato pubblicato l’11 novembre il bando di concorso pubblico congiunto Inps-Inail per l’assunzione a tempo indeterminato di 448 funzionari ispettori di vigilanza, di cui 355 posti all’Inps e 93 all’Inail. Le domande vanno presentate entro le ore 23:59 del 10 dicembre 2025 tramite la piattaforma inPA, accedendo con SPID, CIE, CNS o eIDAS.
Il concorso prevede una prova scritta, una orale e la valutazione dei titoli. La prova scritta consisterà in quiz a risposta multipla su diritto amministrativo, civile, penale, commerciale, del lavoro e dell’Ue, oltre a legislazione sociale, sicurezza, contabilità e bilancio. L’orale verterà sulle stesse materie, con verifica di inglese e informatica.
Possono partecipare i cittadini italiani o Ue, maggiorenni, in possesso dei diritti civili e politici, idoneità fisica e assenza di condanne o destituzioni. È richiesta una laurea triennale, magistrale o vecchio ordinamento in discipline giuridiche, economiche, politiche o sociali.
Quanti posti ci sono e in quali regioni
Il bando di concorso INPS prevede l’assunzione a tempo indeterminato di 448 funzionari ispettori di vigilanza, da inquadrare nell’area dei funzionari della famiglia professionale “ispettore di vigilanza”: 355 posti saranno destinati all’INPS e 93 all’INAIL. Le candidature dovranno essere inviate entro le ore 23:59 del 10 dicembre 2025 tramite la piattaforma telematica inPA, seguendo le istruzioni indicate nel bando ufficiale.
Ogni candidato potrà presentare una sola domanda per una Regione e per una sola amministrazione tra INPS e INAIL, scelta che non potrà essere modificata dopo l’invio. Il concorso garantisce la parità di accesso tra uomini e donne, nel pieno rispetto di quanto stabilito dal decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 e dall’articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che tutelano l’uguaglianza di trattamento e le pari opportunità nell’impiego pubblico.
Una quota del 30% dei posti è riservata ai volontari delle Forze Armate — in ferma breve, prefissata o permanente — nonché agli ufficiali di complemento e in ferma prefissata che abbiano completato il servizio senza demerito e siano in possesso dei requisiti previsti.
Un’ulteriore riserva del 15% è destinata agli operatori volontari che abbiano concluso senza demerito il servizio civile universale o nazionale. Qualora tali riserve non possano essere applicate integralmente, le frazioni di posto saranno cumulate con le riserve dei successivi concorsi o utilizzate per eventuali assunzioni future dagli elenchi degli idonei.
A seguire il numero dei posti Inps a livello regionale:
- Abruzzo 8 unità
- Basilicata 17
- Emilia-Romagna 44
- Friuli-Venezia Giulia 12
- Lazio 19
- Lombardia 42
- Marche 4
- Molise 3
- Piemonte 40
- Puglia 25
- Sardegna 23
- Sicilia 16
- Toscana 28
- Trentino-Alto Adige 20
- Umbria 7
- Veneto 47
Il numero di posti Inail:
- D.R. Piemonte 5 unità
- Sede regionale Aosta 1
- D.R. Lombardia 13
- D.P. Trento 1
- D.R. Veneto 9
- D.R. Liguria 3
- D.R. Emilia-Romagna 7
- D.R. Toscana 6
- D.R. Umbria 1
- D.R. Marche 1
- D.R. Lazio 12
- D.R. Abruzzo 3
- D.R. Molise 2
- D.R. Campania 8
- D.R. Puglia 7
- D.R. Basilicata 2
- D.R. Calabria 5
- D.R. Sicilia 3
- D.R. Sardegna 4
I requisiti per partecipare al concorso
Per partecipare al concorso Inps-Inail per 448 funzionari ispettori di vigilanza è necessario possedere, alla data di scadenza del bando (10 dicembre 2025), una serie di requisiti generali e specifici.
Possono accedere alla selezione i cittadini italiani o di un Paese membro dell’Unione Europea, nonché i titolari di status di rifugiato o di protezione sussidiaria. È richiesta la maggiore età, il godimento dei diritti civili e politici e l’idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni previste. Non possono partecipare coloro che siano stati destituiti o dispensati da un impiego pubblico per insufficiente rendimento o motivi disciplinari, né chi abbia riportato condanne penali definitive che impediscano l’assunzione nella pubblica amministrazione.
I candidati devono inoltre possedere un titolo di laurea tra quelli indicati nel bando, conseguito in ambito giuridico, economico, politico o sociale. Sono ammesse le lauree triennali (tra cui L-14, L-16, L-18, L-33, L-36), i diplomi di laurea del vecchio ordinamento in Giurisprudenza, Economia e commercio o Scienze politiche, nonché le lauree specialistiche e magistrali equivalenti (come LM-56, LM-77, LM-63, LMG/01 e altre specificate nell’avviso). I titoli conseguiti all’estero sono ammessi con riserva, previa presentazione dell’istanza di riconoscimento al Ministero dell’Università o dell’Istruzione entro 15 giorni dalla pubblicazione della graduatoria finale.
Per i candidati stranieri, è inoltre richiesta una conoscenza adeguata della lingua italiana, che sarà verificata nel corso del colloquio orale. Tutti i requisiti devono essere posseduti sia al momento della domanda che alla firma del contratto di lavoro.
Come fare domanda per il Concorso Guardia di Finanza 2025
Per partecipare al Concorso Guardia di Finanza 2025, la domanda di ammissione deve essere presentata entro le ore 23:59 del 10 dicembre 2025 esclusivamente per via telematica attraverso il portale inPA. Il candidato dovrà autenticarsi con una delle identità digitali riconosciute (SPID, CIE, CNE o eIDAS) e procedere alla registrazione sul portale, compilando il proprio curriculum vitae, che avrà valore di dichiarazione sostitutiva di certificazione.
Per completare la candidatura è obbligatorio possedere un indirizzo PEC personale o un domicilio digitale, necessari per tutte le comunicazioni ufficiali. Una volta effettuato l’accesso, occorre ricercare il bando di concorso, compilare accuratamente il form online, scegliere una sola Regione e una sola posizione, quindi versare la tassa di partecipazione di 10 euro tramite il sistema PagoPA.
La procedura – dalla registrazione all’invio della domanda – deve essere completata entro 30 giorni dalla pubblicazione ufficiale del bando sul portale inPA e sui siti istituzionali di riferimento. Dopo la scadenza non sarà più possibile modificare o integrare la candidatura.
Le prove da sostenere
Il Concorso Inps-Inail 2025 per ispettori di vigilanza prevede una selezione articolata in tre fasi di valutazione, per un punteggio complessivo massimo di 70 punti: prova scritta, prova orale e valutazione dei titoli.
- Prova scritta – La prima fase consisterà in una serie di quesiti a risposta multipla, da svolgersi con strumentazione informatica fornita dall’amministrazione. Le domande verteranno su materie giuridiche, economiche e amministrative, in particolare: diritto amministrativo, civile, commerciale, penale e processuale penale, tributario, diritto dell’Unione Europea, diritto del lavoro, legislazione sociale, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, contabilità aziendale e tecniche di bilancio. Non è prevista la pubblicazione anticipata della banca dati dei quesiti. Per superare la prova sarà necessario ottenere almeno 21 punti su 30.
- Prova orale – I candidati che supereranno la fase scritta accederanno alla prova orale, anch’essa con un punteggio massimo di 30 punti. Il colloquio approfondirà le stesse materie, con l’obiettivo di verificare la preparazione tecnica, la capacità di analisi e collegamento tra gli argomenti, nonché il giudizio critico e l’attitudine allo svolgimento delle funzioni di ispettore di vigilanza. Durante l’esame verranno inoltre accertate la conoscenza della lingua inglese e le competenze informatiche di base. Anche in questo caso sarà necessario ottenere almeno 21/30 per l’ammissione alla fase successiva.
- Valutazione dei titoli – La valutazione dei titoli, fino a un massimo di 10 punti, sarà effettuata solo per i candidati che avranno superato la prova orale. Saranno presi in considerazione titoli di studio universitari (laurea, master o dottorato nelle materie del concorso), secondo quanto stabilito nel bando.
I candidati risultati vincitori stipuleranno un contratto di lavoro a tempo indeterminato e pieno, con inquadramento nell’area dei funzionari, famiglia professionale “ispettore di vigilanza”, nei ruoli di Inps o Inail. L’assunzione avverrà in via provvisoria, previa verifica dei titoli e dei requisiti dichiarati, con decorrenza di tutti gli effetti giuridici ed economici dalla data di presa di servizio.
Come prepararsi al Concorso INPS-INAIL 2025
Per affrontare al meglio il Concorso INPS-INAIL 2025 per ispettori di vigilanza è fondamentale una preparazione completa, che unisca solide basi teoriche a un allenamento costante sulle prove a quiz.
Per una visione organica del programma, il punto di partenza ideale è un manuale completo per il concorso, come quelli editi da Simone, Maggioli o NLD Concorsi, che raccolgono spiegazioni teoriche, esempi pratici e batterie di quiz commentati. Questi testi consentono di consolidare le conoscenze di base in diritto amministrativo, civile, penale, commerciale, tributario, del lavoro e dell’Unione Europea, oltre che nelle materie di legislazione sociale, sicurezza nei luoghi di lavoro, contabilità e bilancio.
Per chi desidera approfondire, restano insostituibili alcuni classici universitari: Clarich per il diritto amministrativo, Torrente-Schlesinger per il diritto civile, Fiandaca-Musco per il penale e Tesauro per il diritto dell’Unione Europea. Non mancano poi i volumi di diritto del lavoro di Tosi o Perulli, essenziali per comprendere le normative che l’ispettore sarà chiamato a vigilare.
Accanto allo studio teorico, è consigliabile esercitarsi quotidianamente con quiz digitali a risposta multipla, simulando le condizioni della prova scritta. Infine, in vista dell’orale, non vanno trascurate la lingua inglese e le competenze informatiche di base, anch’esse parte integrante della valutazione finale.