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Chiede a un 17enne di non disturbare la riunione, lui gli sferra un pugno in testa: grave 71enne padovano

A Piove di Sacco un volontario 71enne è stato colpito con un pugno da un 17enne davanti al centro parrocchiale di Sant’Anna, dopo avergli chiesto di smettere di disturbare. L’uomo è in ospedale con un trauma cranico. Il ragazzo è stato identificato.
A cura di Davide Falcioni
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Sconcerto a Piove di Sacco (Padova), dove un uomo di 71 anni, volontario del centro parrocchiale di Sant’Anna, è stato aggredito da un minorenne mercoledì sera. L’uomo è stato colpito con un pugno alla testa da un 17enne a cui aveva solo chiesto di smettere di disturbare l’incontro in corso all’interno della struttura.

L’episodio si è verificato mentre si stava svolgendo una riunione alla presenza anche del parroco, don Giorgio De Checchi. Il ragazzo, secondo quanto ricostruito, si trovava all’esterno e stava arrecando disturbo. Il volontario, volto noto della comunità, è uscito per invitarlo alla calma. La risposta è stata violenta e immediata: il giovane ha sferrato un pugno che ha fatto crollare a terra l’uomo, privo di sensi. "Mercoledì sera – ha confermato il sacerdote – alcuni ragazzi continuavano a disturbare la riunione di condominio in corso e sono uscito per vedere cosa stesse accadendo. Ho chiesto ad uno dei ragazzi perché continuassero con questo atteggiamento provocatorio e irrispettoso: il giovane è andato in escandescenze è uscito con me anche un volontario del centro parrocchiale e siccome il giovane si era scaldato e il nostro volontario cercava di trattenerlo, il minorenne gli ha sferrato un pugno che l'ha tramortito. É caduto a terra sbattendo gravemente la testa".

I presenti sono accorsi a prestare soccorso. Sul posto è arrivata un’ambulanza che ha trasportato il ferito all’ospedale di Padova, dove è attualmente ricoverato nel reparto di neurologia con un trauma cranico. Le sue condizioni sono gravi: presenta un ematoma cerebrale piuttosto diffuso. Non sarebbe in pericolo di vita, ma vista l'età i medici che l'hanno preso in cura si sono riservati la prognosi.

Il 17enne è stato identificato grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza fornite dalla polizia locale. Il suo nome è già noto ai carabinieri e un fascicolo è stato aperto presso la procura minorile di Venezia per lesioni gravissime. Il giovane è stato sentito a lungo dai militari e si sta cercando di capire se la violentissima reazione sia stata frutto di un improvviso scatto d'ira, oppure se tra il volontario e il giovane vi fossero già rapporti tesi.

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