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“Chiamo i carabinieri così mi sentiranno ucciderti”: fermato 52enne che maltrattava la compagna

Un uomo di 52 anni di Castel San Pietro Terme è stato sottoposto alla misura cautelare di divieto di avvicinamento alla compagna che maltrattava quotidianamente con botte e minacce.
A cura di Gabriella Mazzeo
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"Chiamo i carabinieri così sentono in diretta il tuo omicidio". Questa era una delle minacce che un 52enne originario della provincia di Ravenna rivolgeva più spesso alla compagna che ogni giorno subiva maltrattamenti e percosse anche in luoghi pubblici. Le forze dell'ordine hanno scoperto questa vicenda dopo essere state insospettite dall'atteggiamento scostante e spaventato di una donna che più di una volta si era rivolta al pronto soccorso di Castel San Pietro Terme per lesioni e fratture compatibili con delle percosse. Davanti ai medici, però, la donna aveva sempre detto che le ferite erano state causate da incidenti domestici.

Dopo l'ennesimo ingresso in pronto soccorso il 26 agosto scorso, la donna di Castel San Pietro Terme ha ammesso che il trauma cranico per il quale le erano stati refertati 8 giorni di prognosi le era stato provocato dal compagno 52enne. L'uomo, stando a quanto da lei raccontato in quell'occasione, l'aveva aggredita in un bar della città, sferrandole un pugno proprio davanti al gestore del locale che aveva assistito a tutta la scena. I carabinieri di Castel San Pietro Terme hanno quindi iniziato a indagare fino alla giornata odierna, quando hanno applicato contro il 52enne la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima così come richiesto dalla Procura della Repubblica di Bologna e dal giudice per le indagini preliminari.

In particolare, i carabinieri avrebbero scoperto minacce terribili contro la giovane donna, che quasi quotidianamente si sentiva rivolgere frasi come "chiamo i carabinieri, così sentono in diretta il tuo omicidio". L'uomo è stato individuato nel bar di Castel San Pietro Terme dove più volte aveva aggredito la compagna davanti agli avventori e al gestore del bar, causando alla vittima lesioni e fratture in tutto il corpo.

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