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Chi era Jessica Stapazzolo, vittima del femminicidio di Verona: aveva una figlia e aveva già subito violenza

Jessica Stapazzolo Custodio de Lima aveva 33 anni ed era brasiliana. È lei l’ennesima vittima di femminicidio in Italia: la tragedia a Castelnuovo del Garda, nel Veronese. In manette è finito il compagno Reis Pedroso Douglas, 41 anni e anche lui brasiliano.
A cura di Giorgia Venturini
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L'ennesima vittima di femminicidio si chiama Jessica Stapazzolo Custodio de Lima, aveva 33 anni ed era brasiliana. Aveva una figlia avuta da una precedente relazione. È stata uccisa in una casa a Castelnuovo del Garda, nel Veronese, dal marito Reis Pedroso Douglas, 41 anni e anche lui brasiliano: l'avrebbe uccisa con un "numero smisurato" di coltellate, come riporta la Procura di Verona. L’assassino è già stato arrestato dai Carabinieri. Sarebbe stato lui verso mezzanotte di ieri 27 ottobre a chiamare il 112 con intenti suicidari per poi aver ammesso in parte l'omicidio: il sospetto però – che dovrà essere confermato dal medico legale – è che la donna è morta diverse ore prima. Si stanno facendo tutti gli accertamenti del caso. Soprattutto per capire perché non sarebbe scattato alcun allarme quando l'uomo si sarebbe tolto il braccialetto elettronico.

Chi era Jessica Stapazzolo: la convivenza con il compagno 

Si sta cercando anche di ricostruire gli ultimi minuti di vita della donna. Al momento si sa che la 33enne viveva a casa dell'uomo: lui aveva comprato un anno e mezzo fa e lei si era trasferita. La donna – come confermano fonti di Fanpage.it – non lavorava. La vittima in passato aveva chiamato i carabinieri perché era già stata vittima di maltrattamenti domestici tanto che le era stato tolta la figlia, avuta in una precedente relazione, e affidata al padre proprio su richiesta di quest'ultimo.

Paolo Spadoni, l'amministratore del condominio dove abitava la coppia, ha precisato a Telenuovo che non si sapeva molto di loro. "erano riservati". Aggiunge però che con l'uomo c'erano stati problemi nella gestione dei conti: "L'uomo non lavorava regolarmente. L'appartamento era suo, ma aveva anche problemi con la ditta che aveva venduto l'appartamento". E infine le violenze: "C'era stata una violenza rissa tra lui e un suo conoscente, tanto che ero stato dai carabinieri di Peschiera. Usava cose non lecite. Fortunatamente la figlia era stata tolta da quella casa".

I vicini di casa invece hanno fatto sapere che lei aveva pensato di andarsene.

Era già vittima di violenza domestica

Jessica era già vittima di violenza da parte del partner. Tra agosto 2024 e aprile 2025 aveva subito maltrattamenti e lesioni tanto che verso l'uomo erano già scattati procedimenti penali. Per lui era già arrivata una condanna per rifiuto dell'accertamento dello stato di ebbrezza: era noto anche alle forze dell'ordine che faceva abuso di alcol e droga.

Il 21 aprile corso la donna aveva subito un'altra violenza: il 41enne l'aveva gettata a terra e trascinata per i capelli sull'asfalto. Era stata colpita tre volte al volto e al collo con la chiave dell'auto. In questo caso l'uomo era stato arrestato in flagranza di reato. Il 41enne aveva anche stuprato la cognata, ovvero la sorella della moglie. Anche in questo caso era intervenuta la Procura. Reis Pedroso Douglas però non era né in carcere né ai domiciliari, aveva solo un divieto di avvicinamento e il braccialetto elettronico. Fino a questa notte quando è avvenuto l'arresto per omicidio.

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