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Castrovillari, uccide la madre a coltellate: il padre scampato al massacro rifugiandosi in terrazza

Avrebbe aggredito anche il padre, che è scampato al massacro in casa rifugiandosi in terrazza, il 32enne Paolo Emilio Sisci che ieri ha ucciso brutalmente a coltellate la madre, la 65enne Filomena Silvestri, nella casa di famiglia a Castrovillari, in provincia di Cosenza. È stato lo stesso Alberto a chiamare i soccorsi lanciando poi le chiavi dell’appartamento ai militari dallo stesso terrazzo su cui si era rifugiato.
A cura di Antonio Palma
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immagine di repertorio
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Dopo aver ucciso la madre sferrandole oltre trenta coltellate, avrebbe aggredito anche il padre che è scampato al massacro in casa rifugiandosi in terrazza. È quanto emerge da una prima ricostruzione dell'efferato omicidio avvenuto ieri a Castrovillari, in provincia di Cosenza, dove il 32enne Paolo Emilio Sisci ha ucciso brutalmente a coltellate la madre, la 65enne Filomena Silvestri, lasciandola poi in un lago di sangue. Lo stesso 32enne infatti avrebbe aggredito poi anche il padre, Alberto Sisci, che però si è difeso ed è riuscito a disarmarlo facendo cadere a terra il coltello che l'uomo aveva in mano prima di fuggire e trovare scampo sul terrazzo dell'appartamento della famiglia.

È stato lo stesso Alberto a lanciare l'allarme. Il genitore poi è rimasto sul terrazzo della casa, in una zona residenziale della città del Pollino, fino all'arrivo sul posto dei carabinieri che poi hanno arrestato il figlio omicida. L'uomo ha lanciato le chiavi dell'appartamento ai militari dallo stesso terrazzo su cui si era rifugiato. Il figlio 32enne infatti non si era allontanato dalla casa teatro dell'omicidio: era vicino al corpo della madre  e non ha opposto resistenza ai militari dell'arma. Per ora l'uomo ha fatto scena muta davanti ai carabinieri sui reali motivi dietro il delitto ma si attende ora l'interrogatorio da parte dei pm che coordinano il lavoro dei carabinieri della Compagnia di Castrovillari per cercare di fare luce sul movente. La speranza è che il 32enne possa dare informazioni utili durante l'interrogatorio di convalida del fermo

Secondo quanto si è appreso in ambienti della Procura calabrese, i magistrati vogliono attendere gli esiti dell'autopsia sul cadavere della 65enne, già disposta e in programma all'inizio della prossima settimana, prima di chiarire i contorni dell'assassinio. Sisci è anche stato sottoposto a una prima perizia psichiatrica, visto che si parlava di una sofferenza psichiatrica dell'uomo, ma dagli esami non sarebbero emerse particolari problematiche. La Procura comunque ha disposto ulteriori verifiche anche in questo senso.

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