Cade dal balcone dell’hotel e muore mentre gioca a nascondino: chi era il 12enne Ferry Magnus Richter

Si chiamava Ferry Magnus Richter il giovane dodicenne che ha perso la vita cadendo dal balcone di un albergo in Valle Aurina durante una gita scolastica nella giornata di domenica. Il cuore del giovanissimo si è spento nella giornata di ieri, 14 febbraio, mentre si trovava ricoverato all’ospedale San Maurizio di Bolzano.
Sul tragico incidente è stata aperta un'inchiesta per accertare eventuali responsabilità. I compagni avrebbero spiegato ai carabinieri di stare giocando a nascondino quando si è consumato il dramma.
Lo studente, originario di Dorstadt nei pressi di Braunschweig, si trovava in Alto Adige con la sua classe per la settimana bianca, quando, pare per motivi di goliardia, avrebbe cercato di scavalcare la paratia di legno che separa i balconi.
Inizialmente era stato ipotizzato un atto di bullismo o la possibilità che Ferry fosse rimasto chiuso fuori e stesse cercando di rientrare nella sua stanza. Ma secondo gli inquirenti alla base della tragedia ci sarebbe un gioco coi compagni. Il 12enne è morto per i gravi politraumi che aveva riportato nel violento impatto su cemento del parcheggio dell'hotel Auren dopo una caduta di circa sei metri.
Il ragazzo era andato sotto i ferri con l'obiettivo di ridurre l'emorragia interna provocata dalla caduta, ma purtroppo le ferite si sono rivelate troppo gravi.
Ora sulla vicenda i carabinieri hanno aperto un’indagine mentre per insegnanti e compagni di classe, già ritornati in Germania, sono stati messi a disposizione degli psicologi per aiutarli a elaborare lo shock.