C’è una mosca sulla pizza: esperto di arti marziali sfascia il locale e picchia due agenti

Prima ha lanciato la pizza con il piatto contro la vetrina del locale, frantumando alcuni arredi, e poi se l'è presa con i proprietari e infine ha aggredito anche due agenti giunti sul posto per cercare di riportare la calma. Tutto, a quanto pare, perché sulla sua pizza era finita una mosca. Arriva da Parma la storia di un ex ufficiale dell’esercito moldavo di trentacinque anni che, in seguito a una serata un po’ “movimentata” in un locale nel quartiere Oltretorrente, è stato condannato a un anno e dieci mesi, che ora dovrà scontare nel carcere di via Burla. Come si legge sui quotidiani locali l'uomo, che ha alcuni precedenti penali, si trovava all'interno di una pizzeria quando, a un certo punto, sulla sua pizza Margherita è atterrata una mosca.
Condannato al pagamento delle spese processuali e a risarcire i due agenti – L’uomo è andato su tutte le furie e ha iniziato a danneggiare arredi e accusare i proprietari della pizzeria, che hanno subito chiamato la polizia. E appunto i due poliziotti, giunti sul posto per tentare di riportare la situazione alla normalità, sono stati aggrediti da quest’uomo alto oltre un metro e novanta e anche esperto di arti marziali. “Dovevano chiedermi scusa e invece mi hanno offeso”, avrebbe detto rivolto ai titolari della pizzeria. Il trentacinquenne è stato anche condannato al pagamento delle spese processuali e a risarcire i due agenti, che hanno rimediato dieci giorni di prognosi a testa, con 250 euro ciascuno.