Bomba a Lucera, muore proprio l’attentatore: indagano i carabinieri

Un 26enne di Lucera, nel foggiano, è deceduto nella notte dilaniato dall'esplosione di una bomba rudimentale che secondo una prima ricostruzione degli inquirenti lui stesso avrebbe piazzato davanti alla saracinesca di un circolo privato, in via Pasubio. Il ragazzo – secondo una prima ricostruzione dell'accaduto – stava probabilmente collocando l'ordigno, poco prima dell’1, davanti all'ingresso del circolo, al civico 57, quando improvvisamente – per cause non ancora accertate – si è verificata l'esplosione che lo ha travolto. Il 26enne avrebbe agito da solo.
Nessun altro era in zona e non si sono viste automobili o persone allontanarsi dal luogo dell'attentato dinamitardo. Sul posto si è reso necessario l'intervento di una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento cittadino che ha bonificato e messo in sicurezza il tratto di strada. Il giovane, di Lucera, disoccupato, era noto alle forze dell’ordine per alcune vicende giudiziarie, piccoli reati, quali furti e truffe, ma non era pregiudicato. Sarebbe morto per un politrauma che ha interessato soprattutto il bacino e gli organi interni.
I carabinieri stanno verificando la presenza di eventuali telecamere di videosorveglianza attive in zona che possano apportare importanti elementi ai fini delle indagini. Risultano ignote le motivazioni del gesto e sono in corso tutti i necessari approfondimenti investigativi finalizzati a ricostruire il ruolo della vittima ed eventuali collegamenti tra quest’ultimo episodio e precedenti vicende analoghe.