Bologna, si dà fuoco in casa: muore studentessa di 25 anni

Una studentessa di 25 anni è stata trovata morta nella serata di ieri nel suo appartamento di via Trauzzi, nella periferia di Bologna. A quanto pare si tratterebbe di suicidio, come emergerebbe da alcune lettere rinvenute dai carabinieri. Sembra che la giovane soffrisse di depressione e che una vicina l'avrebbe vista rientrare in casa con una tanica, poi ritrovata vicino al cadavere. Stando alle ricostruzioni effettuate dagli inquirenti la 25enne avrebbe bevuto candeggina, quindi si sarebbe cosparsa di benzina per poi darsi fuoco con un accendino. Sul posto, il pubblico ministero di turno Beatrice Ronchi, il procuratore aggiunto Valter Giovannini, il medico legale Sveva Borin, personale del 113 e della Polizia Scientifica. La ragazza, di origine salernitana, era sola in casa: sua madre, con la quale viveva, pare che fosse all'estero. A dare l'allarme e chiamare i soccorritori sono stati i vicini di casa, che hanno visto il fumo uscire dalle finestre.
Vicino al corpo della ragazza è stato trovato un bigliettino. La prima parte non è comprensibile, ma nella seconda chiede "perdono" per il dolore che arrecherà. Non sono ancora state chiarite le ragioni precise all'origine del gesto, ma è stato confermato che soffriva di un certo malessere, sebbene non risultino cure continuative per problemi di depressione. I vicini hanno descritto la ragazza come una persona "dolce e molto riservata".