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Bimba di 19 mesi intubata e a rischio vita per il morbillo a Firenze, l’appello: “Vaccinate i piccoli”

Il morbillo che ha colpito la bambina le ha provocato una grave forma di polmonite che ha compromesso la sua capacità respiratoria. È stato necessario intubarla durante il ricovero in rianimazione all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. “È fondamentale che i bambini vengano vaccinati contro il morbillo” è l’appello dei medici.
A cura di Antonio Palma
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Immagine di repertorio
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Una bambina di appena 19 mesi ha rischiato di morire a Firenze dopo essere stata colpita dal morbillo che le ha provocato una grave forma di polmonite che ha compromesso la sua capacità respiratoria. La piccola, ricoverata e assistita dal personale dell'ospedale pediatrico Meyer, fortunatamente si è ripresa e ora sta meglio ma il suo caso ha acceso di nuovo i riflettori sulla necessita di vaccino per bimbi così piccoli.

"È fondamentale che i bambini vengano vaccinati contro il morbillo e che questo venga fatto rispettando le tempistiche raccomandate dal calendario vaccinale” è l’appello lanciato dalla Professoressa Luisa Galli, pediatra infettivologa e responsabile Malattie infettive dell'ou Meyer Irccs.

“Il morbillo può essere ancora pericoloso soprattutto per i bambini più piccoli” per questo “È importante controllare che il bambino sia vaccinato prima di intraprendere un viaggio in paesi dove la circolazione di queste malattie è ampia perché non è stata raggiunta la cosiddetta immunità di gregge” ha aggiunto la specialista riferendo al caso specifico della piccola che probabilmente ha contratto il morbillo durante un viaggio all’estero.

La piccola, non vaccinata, infatti era stata coi genitori in un paese dove la circolazione della malattia è ancora molto sostenuta e ha accusato i primi sintomi a pochi giorni dal suo rientro in Italia. La situazione è degenerata abbastanza rapidamente con la corsa in ospedale e poi il trasferimento d’urgenza all'ospedale pediatrico fiorentino

In seguito a un drastico peggioramento delle sue condizioni, infatti, la piccola è stata ricoverata al Meyer per ricevere cure di terzo livello. La polmonite scatenata dal morbillo ha compromesso la capacità respiratoria della piccola, rendendo necessaria anche l'intubazione. Fortunatamente la bambina ha reagito bene alle cure immediate e dopo alcuni giorni è stata estubata. La piccola paziente però ha ancora avuto bisogno di supporto respiratorio non invasivo per alcuni giorni.

La bambina ora ha lasciato il reparto di Rianimazione dell'ospedale pediatrico Meyer di Firenze ed è stata trasferita in un normale reparto. Come sottolineano i medici, però, ha rischiato la vita. La polmonite dovuta a infezione polmonare da morbillivirus, che si verifica in circa il 5% dei pazienti, infatti può essere molto grave e nei casi fatali di morbillo nei neonati, è spesso la causa della morte.

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