940 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Bimba autistica ustionata scuola, il giudice archivia: “Nessuno è responsabile del danno”

Nessuno è responsabile per le gravi ustioni riportate da una bimba autistica mentre si trovava a scuola, affidata alle cure degli insegnanti. È la conclusione del Tribunale di Ragusa nel caso della piccola S., ricoverata presso il Centro grandi ustionati un anno fa per essersi ustionata con delle sostanze corrosive usate per il disgorgamento dei bagni e non rimosse dai servizi igienici della scuola pubblica che la bimba frequentava. La famiglia: “Andremo avanti, non finirà così”.
A cura di Redazione
940 CONDIVISIONI
Foto di archivio
Foto di archivio

Nessuno è responsabile per le gravi ustioni riportate da una bimba autistica mentre si trovava a scuola, affidata alle cure degli insegnanti. È la conclusione del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ragusa nel caso della piccola S., ricoverata in d’urgenza presso il Centro grandi ustionati dell’ Ospedale Cannizzaro di Catania, nel mese di febbraio del 2019, per essersi ustionata con delle sostanze corrosive usate per il disgorgamento dei bagni e non rimosse dai servizi igienici della scuola pubblica ‘Aquilone' di Ragusa.

Immagine

"I genitori della piccola S., una bambina affetta da un grave disturbo dello spettro autistico, hanno regolarmente accompagnato la figlia a scuola e nel pomeriggio se la sono vista riconsegnare in ospedale con gravi ustioni di secondo e terzo grado ai glutei e agli arti (foto) – dice a Fanpage l'avvocato Michele Savarese, legale dei genitori della bimba – la bimba si era recata, accompagnata dall’ insegnante di sostegno, presso i servizi igienici della scuola, ma dopo essersi seduta sul water ha iniziato a piangere e a gridare perché qualcuno aveva dimenticato di rimuovere i prodotti chimici che erano stati utilizzati per le pulizie del bagno. Questi sono i fatti, comprovati dagli atti d’ indagine in cui è emerso che il giorno in cui la bambina è rimasta vittima delle lesioni, il collaboratore scolastico, come da lui stesso dichiarato, si è rifiutato di disostruire un gabinetto perché tale operazione lo ‘infastidiva”.

Pertanto, alla regolare denuncia presentata nel mese di aprile del 2020 il Giudice delle indagini preliminari ha ritenuto che per quanto accaduto nessuno sia colpevole. Ma secondo noi la responsabilità emerge chiaramente dagli atti d'indagine da cui si evince che la direttrice del plesso scolastico e il bidello hanno agito con superficialità lasciando nei servizi igienici in uso ai bambini dei prodotti altamente corrosivi che hanno causato le ustioni alla piccola S. Ovviamente andremo avanti, presenteremo formale reclamo al provvedimento del Gip, che verrà depositato non appena cesserà l'emergenza sanitaria in corso e sarà possibile accedere ai locali del Tribunale, il prossimo 4 maggio. Ovviamente andremo avanti, perchè è impensabile che un genitore dopo aver lasciato la figlia a scuola debba ritrovarsela in queste condizioni senza che nessuno sia colpevole".

940 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views