Bari, al torneo di padel premi differenziati: mille euro agli uomini, due borse alle donne
Un esempio concreto del concetto di "gender gap" arriva da Bari: il centro sportivo Green Park ha infatti deciso di organizzare un torneo di padel prevedendo premi differenziati tra gli uomini e le donne. Il montepremi maschile, infatti, prevede una vincita in denaro di mille euro, mentre il montepremi femminile è costituito da due borse della marca "Patrizia Pepe". Un'idea che comprensibilmente non è piaciuta a molti, soprattutto alle partecipanti al torneo. Su Facebook e Instagram (anche se su quest'ultima piattaforma sono stati da poco inibiti i commenti), molte sono le parole perplesse degli utenti: "È uno scherzo? Come vi viene in mente?". Alcuni parlano di "discriminazione bella e buona" e invitano a boicottare l'evento.
La scelta degli organizzatori è stata giustamente interpretata come una questione di genere. In un commento, scritto da una donna, si parla di "differenze da medioevo… come se alle donne mille euro non servano". "Perché non fate cambio?", scrive un’altra donna: "Visto che il valore delle borse, a vostro dire, è maggiore, per le donne va benissimo il montepremi in palio di mille euro e per gli uomini le borse. Abbattiamo gli stereotipi", conclude nel commento. Di fatto, mentre il torneo maschile si terrà regolarmente quello femminile no per mancanza di iscrizioni.
Nel frattempo Cube Comunicazione, socia della società Greeninvest, ha diffuso una nota in cui si dichiara "completamente estranea rispetto all’organizzazione degli eventi in corso, essendo venuta a conoscenza del torneo e dei relativi montepremi soltanto a comunicazione avvenuta. Cube Comunicazione si dissocia totalmente dalle decisioni prese da Green Park in relazione alla gestione dei montepremi del torneo, totalmente contrarie ai valori aziendali, rimarcando fermamente il proprio impegno quotidiano a tutela della parità di genere a partire dalla propria organizzazione interna".