Baciò una ragazzina di 12 anni, 77enne picchiato dai parenti della minore: padre e patrigno a processo

È stato accusato di aver baciato una 12enne e ha patteggiato una pena a 2 anni per violenza sessuale aggravata. Ora, però, l'uomo, 77 anni, ha deciso di puntare il dito contro i familiari della minore che avrebbero organizzato un agguato ai suoi danni per fargliela pagare.
Il 77enne sarebbe stato picchiato dal padre della ragazzina, un uomo di 38 anni della provincia di Salerno, e dal compagno della madre, un 41enne della provincia di Napoli, a Falconara (Ancona) il 26 maggio 2023. In quella data sarebbero avvenute le molestie, poche ore dopo il pestaggio, come riportano i quotidiani locali.
Per i due uomini è iniziato il processo davanti alla giudice Paola Moscaroli per lesioni aggravate in concorso. Il 77enne si è costituito parte civile, difeso dall’avvocato Riccardo Leonardi, e chiede un risarcimento per danni morali e biologici di oltre 46mila euro.
"Ero stato contattato al telefono dal fratello della madre della bambina, che conosco benissimo – ha raccontato l'uomo – mi ha detto che era successo un macello e che dovevo correre subito da loro. Appena sono entrato mi hanno detto: ‘I cani e i bambini non si toccano’. Subito dopo ho visto tutto blu: chi mi picchiava a destra chi a sinistra".
"Dicevano: ‘L’hai baciata, era sua figlia’. Sono andato in ospedale: non ho visto bene per molto tempo e ho perso anche l’udito. Io non avrei mai fatto del male a quella famiglia", ha aggiunto il 77enne che nel pestaggio aveva riportato 30 giorni di prognosi per un trauma facciale e multiple fratture scomposte, ricorda Il Resto del Carlino.
Secondo quanto sostengono i legali degli imputati, Nicoletta Pelinga e da Michele Boncristiano, ci sarebbe stato solo un litigio, e non un'aggressione, dopo il quale l’anziano sarebbe caduto. La prossima udienza è stata fissata il 5 febbraio.
 
		 
  