Attentato a Brindisi, Napolitano: “Vigilare e contrastare ogni fenomeno eversivo”. Monti: “Determinati contro criminalità ed eversione”

Apprensione e sgomento nel mondo della politica per l'attentato mafioso di Brindisi, davanti alla scuola Morvillo intitolata alla moglie di Giovanni Falcone, dove ha perso la vita una studentessa di sedici anni, mentre un'altra è ricoverata in condizioni disperate in ospedale. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, informato dal ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, del primo angoscioso bilancio dell'esplosione di un ordigno davanti a una scuola, sta seguendo gli sviluppi delle indagini con apprensione e partecipe vicinanza ai familiari della vittima, ai feriti e all'intera collettività brindisina.

L'ex ministro della Pubblica istruzione, Beppe Fioroni, sollecita «una risposta coesa nella lotta al terrore» dopo «l'atto ignobile» dell'attentato davanti alla scuola di Brindisi. «Lascia sconcertati e profondamente addolorati – ha detto Fioroni – il gravissimo attentato davanti l'Istituto professionale Morvillo-Falcone a Brindisi. Più studenti feriti, una morta e una in gravi condizioni».

"Quanto accaduto oggi e' di una gravita' inaudita, si resta sgomenti di fronte a tanta barbarie. La morte di una giovane studentessa e il ferimento di altri sei ragazzi, in seguito all'esplosione di un ordigno nei pressi dell' istituto professionale Morvillo-Falcone di Brindisi, lascia basiti. L'Idv si unisce al dolore delle famiglie della vittima e dei feriti". Lo afferma il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

Il segretario del Pdl, Angelino Alfano, usa parole ferme nella condanna all'attentato: "Noi siamo un Paese che ha lottato duramente per ripudiare tutto questo, da qualsiasi parte fosse provenuto: mafia, terrorismo, criminalita'. E ancora lotteremo, con piu' forza, perche' questo sconcertante attentato resti isolato e perche' ogni eventuale recrudescenza di innominabili strategie del terrore venga stroncata sul nascere" mentre il sottosegretario all'Istruzione, ex-maestro di strada, Marco Rossi Doria conferma la volontà di andare avanti: "Dopo quanto accaduto a Brindisi dobbiamo mantenere fermi gli appuntamenti che abbiamo sulla legalità" intervenendo a un convegno del Pd a Torino: "Per la prima volta, una cosa del genere avviene davanti a una scuola pubblica".

"Una tragedia, un attacco vile e criminale" – lo afferma Rosy Bindi, presidente del Partito democratico: "Qualunque siano la matrice e le finalita' di questo atto criminale, le forze sane e democratiche della Puglia e del Paese sapranno reagire con spirito unitario e con determinazione per respingere ogni forma di intimidazione e difendere i principi della legalità".

Parla di terrorismo il presidente del Copasir, Massimo D'Alema: "un attentato terroristico e criminale, un atto barbaro che colpisce i ragazzi". L'ex-presidente del Consiglio afferma la volontà di indagare su quanto accaduto: "Stiamo seguendo gli sviluppi della vicenda, che sarà oggetto dell'audizione presso il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica dell'Autorità delegata, prefetto Gianni De Gennaro, già in calendario per giovedì prossimo".

Un altro ex-presidente del Consigli, Romano Prodi, commenta sgomento l'attentato in Puglia: "Quando stamattina ho visto la notizia sono rimasto impietrito. Cosi', davanti alla scuola… e' una specie di copione gia' visto". "Angoscia e sgomento" sono state espresse dal presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini nell'apprendere la notizia. Il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, sottolinea il periodo buio che attraversa l'Italia: "Chi ancora si ostina a sottovalutare il momento drammatico che stiamo vivendo, sospeso tra drammi economici e rischi terroristici, dovrebbe riflettere molto seriamente".

Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, con voce rotta dalla commozione ha commentato: "Oggi dobbiamo dare una risposta forte e chiara ai barbari, a chi osato fare quello che neanche si puo' immaginare: spezzare la vita di giovani, spezzare la vita dei figli, portare la strage, il sangue davanti ad una scuola, ordire una strage di ragazzini e ragazzine e' il delitto piu' orrendo", mentre lo scrittore Roberto Saviano indaga la pista mafiosa: "Un pensiero a Melissa e alle vittime. Ciò che mi distrugge è che l'obiettivo fosse proprio la scuola".

"Proviamo un grande dolore, tanto dolore e vogliamo innanzitutto esprimere tutta la nostra vicinanza alle famiglie e a tutti i ragazzi della scuola. Bisogna certo aspettare l'esito delle indagini sull'attentato. Quello che ora sentiamo di poter e dover dire che una morte di questo genere è inaccettabile". Così in una nota Don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera nell'esprimere vicinanza alle famiglie dei ragazzi colpiti dall'attentato a Brindisi.

"Ho appena letto quello che hanno fatto a Brindisi, non ho parole". Flavia Pennetta, l'azzurra del tennis, e' scioccata per il grave attentato, costato la vita a una ragazza di 16 anni, fatto davanti a una scuola nella citta' pugliese in cui e' nata la stessa campionessa. "Sono vicina a tutte le persone coinvolte. Un abbraccio" scrive la Pennetta su Twitter.

"Siamo in balia di bestie che vogliono creare il terrore, colpendo il cuore dello Stato". E' una condanna durissima quella dell'on. Sonia Alfano, Presidente della Commissione Antimafia Europea, contro l'attentato di Brindisi. "Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, esprime il suo profondo dolore per la perdita della giovane vita di Melissa stroncata dal barbaro attentato di questa mattina a Brindisi, per le gravissime condizioni di Veronica e per le ferite riportate da altre ragazze dell'Istituto professionale intitolato a Giovanni Falcone e Francesca Morvillo" lo si legge in una nota del Quirinale.

Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ordina di listare a lutto le bandiere del Comune e commenta su Twitter: "Un atto ignobile e atroce.Un colpo allo stato e alla democrazia che devono rispondere a propria difesa". Stesso mezzo utilizzato dal sindaco di Roma, Alemanno: "Roma e i romani sono vicini alle famiglie delle ragazze di #Brindisi. Sono sconcertato. Il pensiero ora è per i feriti" annulla la notte bianca della città.

"Non daremo loro tregua. Li prenderemo e si pentiranno di questa nefandezza". Lo dice il capo della polizia, Antonio Manganelli, commentando l'attentato a Brindisi. Il governo intende operare "con fermezza e determinazione nel contrasto ad ogni tipo di criminalità e favorire la massima coesione di tutte le forze politiche e sociali per prevenire il ritorno nel nostro Paese di tentazioni eversive". Lo ha assicurato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il presidente del Consiglio Mario Monti, informato durante la notte a Camp David, dove si trova per il G8, di quanto accaduto a Brinidisi.