17.927 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Arrestati tre imprenditori di Foggia, fatturavano milioni sfruttando 50 braccianti nelle campagne

Tre imprenditori agricoli della provincia di Foggia sono stati tratti in arresto perché ritenuti responsabili, a vario titolo, di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro ed in alcuni casi anche di impiego di manodopera clandestina. I tre fatturavano milioni di euro.
A cura di Davide Falcioni
17.927 CONDIVISIONI
Immagine

Tre imprenditori agricoli della provincia di Foggia sono stati tratti in arresto perché ritenuti responsabili, a vario titolo, di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro ed in alcuni casi anche di impiego di manodopera clandestina. È l'esito di un'operazione contro il caporalato condotta dai carabinieri di Foggia coordinati nelle indagini dalla procura della città pugliese. A quanto si apprende le aziende agricole sono state sottoposte a controllo giudiziario per preservarne la funzionalità a tutela dei lavoratori e del tessuto socio-economico del territorio.
Oltre ai tre imprenditori è finito in manette anche un immigrato del Gambia accusato di essere il caporale che reclutava la manodopera e che ha una quota societaria in una delle aziende agricole poste a controllo giudiziario. A quanto si è appreso, sarebbero almeno una cinquantina i braccianti agricoli che venivano sfruttati e alcuni di loro sono anche irregolari. Le tre società sottoposte a controllo giudiziario si trovano alla periferia di Foggia, lungo la statale 89, e nel territorio di San Giovanni Rotondo. Fanno capo alla stessa società e fatturano annualmente milioni di euro.

Da settimane si discute sulla possibilità che il governo regolarizzi almeno 600mila lavoratori irregolari del comparto agricolo, persone spesso sprovviste di documenti che vengono impiegate nelle campagne di tutta Italia per la raccolta degli ortaggi, a condizioni di vera e propria schiavitù, e la cui funzione in questi mesi si è rivelata centrale. E' infatti anche grazie al lavoro di migliaia e migliaia di braccianti sfruttati che è stato garantito l'approvvigionamento nei negozi di tutto il paese. Senza di loro, la filiera alimentare si sarebbe interrotta. Anche per questa ragione la loro regolarizzazione è un'urgenza non più rimandabile.

17.927 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views