Arezzo, pulmino contro un albero: morti tre disabili, altri due sono gravi

È pesante il bilancio di un incidente stradale avvenuto intorno alle 20 di ieri lungo la strada che collega Fratta Santa Caterina e l'ospedale Santa Margherita, in provincia di Arezzo. A perdere la vita tre disabili ospiti della struttura riabilitativa Villa Mimose del Ferretto (Cortona) che viaggiavano a bordo di un pulmino insieme ai loro accompagnatori: le vittime sono un uomo di Passignano sul Trasimeno, uno di Napoli e una donna di Livorno, con età fra i 43 e i 45 anni.
Il mezzo su cui viaggiavano si è schiantato contro un grosso albero che costeggia la strada dopo che l'autista del pulmino ha perso il controllo del mezzo per cause ancora sconosciute. Nel tratto in cui è avvenuto l'incidente la strada è molto stretta e per di più era stata resa viscida dalla pioggia. Dei tre morti, due sono deceduti sul colpo, uno durante i tentativi disperati di rianimazione. Cinque i feriti, tra cui la autista. Due sono gravi portati alle Scotte di Siena.
I rilievi di vigili del fuoco e carabinieri sono durati fino alle 23 e 30. Il pulmino è stato posto sotto sequestro e la scatola nera di cui è dotato si rivelerà preziosa per il pm Marco Dioni, che dovrà stabilire le cause della tragedia. Alla Fratta hanno lavorato i carabinieri della compagnia di Cortona guidati dal capitano Monica Dallari, i vigili del fuoco di Cortona e Arezzo, i soccorritori del 118 di Arezzo. La procura della città toscana nel frattempo ha aperto un'inchiesta: nei prossimi giorni si dovrà fare luce sia sulle condizioni del conducente che sull'efficienza del mezzo. La comitiva stava rientrando dopo un'uscita nella Valdichiana senese. I pazienti sono ospiti della residenza che opera al confine tra Toscana e Umbria nel comune di Cortona gestita dalla Cooperativa sociale consortile Residenze riabilitative. Le persone coinvolte nell'incidente erano tutte adulte con problematiche intellettive.