1.309 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Antonio, aggredito da un’orsa durante una escursione. L’audio inviato alla moglie: “Vi amo, aiutatemi”

L’audio inviato alla moglie da Antonio Rabbia, 33enne di Ausonia, sopravvissuto all’aggressione di un’orsa lo scorso dicembre mentre faceva una escursione nel Parco Nazionale d’Abruzzo: “Vi amo tutti, aiutatemi”.
A cura di Ida Artiaco
1.309 CONDIVISIONI
Immagine

"Vi amo tutti, aiutatemi vi prego". A parlare è Antonio Rabbia, 33enne ingegnere di Ausonia, che lo scorso dicembre è stato aggredito da un ‘orsa mentre faceva una escursione nel Parco Nazionale d'Abruzzo: subito dopo l'attacco ha inviato un messaggio audio alla moglie nel quale aveva pronunciato queste poche parole.

Antonio è riuscito a sopravvivere ed è tornato alla sua vita di tutti i giorni ma ha deciso di rendere noto quell'audio, pubblicato in esclusiva da Frosinone Today, dopo la tragica vicenda di Andrea Papi, il runner ucciso da un orso in Trentino Alto Adige.

"Non appena ho saputo quanto accaduto a quel povero runner ucciso da un orso in Trentino, sia per me che per la mia famiglia si è riaperta una ferita. Penso continuamente a quanto sono stato fortunato e a quanto sia stato a un passo dalla morte. Una morte orribile", ha detto Antonio.

La sua aggressione risale a dicembre. È stato attaccato da una orsa due volte, riuscendo infine a sfuggirle dopo essere rotolato in un dirupo. Ha battuto prima contro il tronco di un albero, poi ha lanciato contro il plantigrado una pietra mentre il suo cane ringhiando e abbaiando cercando di difendere il padrone.

Solo a quel punto l'animale ha rallentato la sua corsa e questo ha consentito a Rabbia di allontanarsi di una trentina di metri e mandare un messaggio di addio alla moglie, nel quale disperatamente chiedeva aiuto e nel quale salutava tutti, anche il figlioletto, certo di non rivederlo più. "Mi ha morso un orso. Forse me la scampo… Se no, ti amo! Dà un bacio a Mario. Amo tanto a tutti… Sto a scappà". Ma per fortuna è riuscito a sopravvivere.

Ripensando oggi a quanto successo ad Andrea Papi, ha affermato: "Quell'animale non avrebbe dovuto essere dove stavo passeggiando, e dove ogni giorni passeggiano tante persone. Per questo è importante che il Governo prenda in seria considerazione il fatto che l'habitat di questi animali, cambiato per una serie di motivi, non può e non deve essere a un passo dalla civiltà. Gli orsi, visto che sono una specie rara e non molto diffusa, devono essere dotati di collari o braccialetti elettronici costantemente collegati alle forze dell'ordine. Come tutti gli allarmi del mondo".

1.309 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views