Anna Fasol è stata ritrovata a Roma: l’impiegata di Cittadella era scomparsa a fine luglio

Si chiude il caso di Anna Fasol, l’impiegata cinquantanovenne di Cittadella (Padova) scomparsa alla fine di luglio. La donna è stata ritrovata domenica a Roma. È in buone condizioni generali di salute e, stando a quanto si apprende, si sarebbe allontanata volontariamente da casa ma gli investigatori non escludono ancora altre ipotesi per spiegare quanto accaduto. Anna Fasol è stata rintracciata dai carabinieri della compagnia di Cittadella nel tardo pomeriggio di ieri, ma la notizia è stata resa nota dai militari solo oggi. La donna si trovava a Roma in un centro di accoglienza della Croce Rossa e quando è stata riconosciuta ha confermato ai carabinieri di essere la persona che stavano cercando. Con sé aveva i documenti che non erano stati trovati a casa e pochi soldi. Ai carabinieri la cinquantanovenne avrebbe detto di essersi allontana da casa “volontariamente e senza alcuna costrizione allo scopo di ritagliarsi alcuni giorni di riflessione per capire come meglio affrontare alcuni problemi di carattere prettamente privato”.
Il giallo della scomparsa di Anna Fasol
Anna Fasol era sparita nel nulla il 30 luglio prima di avere un appuntamento in banca con il titolare dell’azienda in cui lavora, Lino De Poli. Avrebbero dovuto affrontare una questione finanziaria. Ma l’impiegata non è mai arrivata in filiale ed è lo stesso titolare della ditta ad avvisare il marito della scomparsa della moglie. La Mercedes Classe A con cui Anna era uscita è stata trovata nel parcheggio della stazione ferroviaria di Cittadella. La prima a dare la notizia della scomparsa della madre era stata la figlia Marialaura Simonetto, già medaglia d’oro di nuoto nella staffetta ai Giochi del Mediterraneo del 2009 e argento agli Europei 2008 nella staffetta con Federica Pellegrini, che vive in Florida. Aveva scritto un post su Facebook che poco dopo è stato rimosso.