Affetto da Atrofia muscolare Spinale appena nato, per curarlo serve 1 milione di sterline
Solo otto settimane di vita eppure già affetto da atrofia muscolare spinale. Per stare meglio, ha bisogno di un farmaco da 1,7 milioni di sterline. I genitori affermano che la salute del loro bambino non ha prezzo. Edward, di appena otto settimane, ha una sola possibilità: un trattamento che fino a 3 anni fa non esisteva. L'iniezione potrebbe fermare il rapido peggioramento della sua condizione. Alla notizia, la madre Megan Wills ha dichiarato di aver sentito "un pugno nello stomaco". "Semplicemente devastante – racconta – quasi troppo da spiegare". La donna vive con il compagno di 36 anni a Colchester, Essex. Il piccolo Edward ha muscoli sempre più deboli. Fino a 3 anni fa, i bambini affetti da questa malattia perdevano gradualmente l'uso dei muscoli prima di morire, solitamente prima di compiere due anni, a causa di problemi respiratori causati da muscoli toracici deboli. C'è però un barlume di speranza ora che costa 1,7 milioni di sterline. Lo Zolgensma è il farmaco più costoso al mondo
In uno studio su 15 bambini trattati con Zolgensma pubblicato sul New England Journal of Medicine nel 2017, tutti e 15 sono sopravvissuti rispetto al gruppo di bambini non trattati. Dodici dei bambini che hanno ricevuto una dose più alta, a due anni camminavano in maniera autonoma. L'unica speranza per Edward è che i genitori riescano a raccogliere i soldi per le cure. Hanno ricevuto circa 12.000 sterline in donazioni attraverso un sito di crowfunding: una somma incredibile, ma poco rispetto a ciò che serve. "Vorremmo vedere Edward parlare e camminare, come tutti i genitori" spiega la madre del bambino. I farmaci per la terapia genica rappresentano una nuova frontiera per la medicina. I costi elevati però impediscono ai pazienti di sottoporsi a questi trattamenti.
I farmaci per le malattie rare sono più costosi poiché sono di meno i pazienti che ne hanno bisogno. Le aziende farmaceutiche alzano i costi per recuperare le spese. I consumatori però sostengono che i prezzi non possano essere così alti. Per i genitori di Edward, che hanno assistito a un lento declino, il dono della salute del loro bambino non ha prezzo. A settembre, quando Edward è nato, sembrava in buona salute. Ma dopo settimane ha iniziato a soffocare ed è stato portato al pronto soccorso, dove è stata scoperta la diagnosi grazie a un esame del sangue. "Uscito dall'ospedale dopo il soffocamento, si muoveva a malapena" spiega la madre.