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Addio a Chiara, sconfitta da un male a 24 anni: “Era una promessa della musica”

Chiara Duse non ce l’ha fatta nonostante una lunga lotta contro la malattia durata circa sei anni. Studentessa universitaria, viene descritta come una delle voci più promettenti del Veneto.
A cura di S. P.
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Non ce l’ha fatta Chiara Duse, una ragazza di appena ventiquattro anni di San Donà di Piave (Venezia) stroncata da una malattia dopo una lunga lotta durata circa sei anni. Chiara è morta mercoledì sera in ospedale circondata dalle persone che le volevano bene. Lascia i genitori Sonia e Massimo, il fratello Massimiliano e il fidanzato Valerio. Persone che la ricordano come una ragazza con un’incredibile voglia di vivere e sempre sorridente, nonostante la malattia. “Chiara era altruista, aveva tanta voglia di vivere e non si è mai arresa di fronte a nulla: anche dopo l'amputazione del braccio la vedevi con il sorriso. Era una forza della natura, non la fermava nessuno: altri al suo posto si sarebbero spenti, ma non lei. E fino alla fine l'ho vista con il sorriso, gli occhi azzurri ancora scintillanti”, è il ricordo toccante del fidanzato.

Una delle voci più promettenti del Veneto – Inoltre Chiara aveva un grande talento. Come si legge sui quotidiani locali, infatti, la giovane era una promessa della musica, una delle voci più promettenti del Veneto. Il canto era la grande passione di questa ragazza, una passione che portava avanti insieme agli studi in Commercio Estero.

Il ricordo di Musicalmania: “Chiara ha lasciato un segno straordinario nel nostro gruppo” – Chiara qualche tempo fa si era avvicinata anche ai Musicalmania, un gruppo e associazione musicale sandonatese che ha specializzato il suo repertorio nell’esecuzione di canzoni tratte da commedie musicali. “Quando è arrivata da noi, Chiara era già una brava cantante, con alle spalle una serie di concorsi, anche di una certa importanza”, così l’ha ricordata Giorgio Radaelli, storico componente dei Musicalmania, “venne da noi perché voleva imparare qualcosa sul musical. Nella nostra associazione si è trovata subito benissimo. Si è inserita in maniera dirompente e ha lasciato un segno straordinario nel nostro gruppo”. Il gruppo ha dedicato alla giovane anche un commovente post sulla loro pagina Facebook.

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