Abruzzo, trovata morta la donna dispersa dal giorno di Natale sul Gran Sasso

È stata trovata morta Franca Di Donato, la donna di quarantanove anni che da ieri, giorno di Natale, risultava dispersa sul Gran Sasso. Nel pomeriggio di ieri i familiari dell’escursionista avevano lanciato l’allarme al 118 non vedendola rientrare e stamane, dopo una intera notte di ricerche supportate anche dall'elicottero dell'Aeronautica Militare, che in volo notturno ha portato in quota le squadre di tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, il corpo dell'escursionista è stato ritrovato sul versante teramano del Gran Sasso. A causarne la morte è stato forse un distaccamento nevoso. Nelle intenzioni dell’escursionista c'era quella di salire in vetta a Corno Grande. L'elicottero del 118, dalla base di Preturo e in volo da questa mattina all'alba, l'ha avvistata nel Vallone dei Ginepri, a circa 2500 metri.
Era uscita per una passeggiata la mattina di Natale – Nelle ore precedenti al ritrovamento erano stati ispezionati a piedi il Ghiacciaio del Calderone e la zona sottostante al Rifugio Franchetti. L'elicottero dell'Aeronautica era poi rientrato nella base di Pratica di Mare. Escursionista appassionata, Franca Di Donato era originaria di Isola del Gran Sasso (Teramo). La mattina del giorno di Natale aveva detto ai familiari di voler fare una passeggiata: aveva intenzione di tornare per il pranzo. Era così partita in camper e alle 8.30 era già a Prati di Tivo, 1700 metri di quota. Ha parcheggiato e si è incamminata verso Cresta dell’Arapietra. Dopo che per ore i familiari non hanno avuto sue notizie è stato lanciato l'allarme: la donna è stata individuata e recuperata con l’elicottero del 118 a 2500 metri di altezza.