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A Vulcano scatta la zona rossa per gas tossici ma arrivano i turisti: non sapevano nulla

L’ordinanza disposta a causa dell’emissione di gas tossici riguarda anche i turisti ai quali è fatto divieto di sbarco sull’Isola ma un gruppo di stranieri è arrivato nel primo giorno di validità del provvedimento.
A cura di Antonio Palma
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Sull'Isola di Vulcano per un mese sarà vietato dormire in quella che è stata individuata come zona rossa dalle autorità locali a causa dell’emissione di gas potenzialmente tossici per l'uomo, dovute alle fumarole del vulcano. Da ieri infatti è scattata l'ordinanza disposta dal sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, che prevede l’allontanamento di tutti i residenti dalla zona dell'area del centro abitato del porto dalle 23 di sera alle sei del mattino e questa notte tutti loro hanno dormito per la prima nottata lontani da casa. L'ordinanza sindacale riguarda anche i turisti ai quali è fatto divieto di sbarco sull'Isola per tutto il tempo ma questo non ha impedito a una ventina di avventori di arrivare nel primo giorno di validità del provvedimento.

Si  tratta di turisti francesi e tedeschi che non sapevano nulla del blocco e nessuno li aveva avvertiti. Per loro è scattato subito l'invito a ripartire da parte dei carabinieri che ora sorvegliano la zona. Il gruppo aveva preso l'aliscafo che li ha portati regolarmente sull'Isola, visto che le attività di giorno proseguono normalmente. Si tratta però di un disguido dovuto ancora alla fase di rodaggio del provvedimento appena entrato in vigore. L’assessore al decentramento Max D’Auria ha spiegato che “i turisti avevano fatto nelle scorse settimane i biglietti online" per questo l'amministrazione comunale ora inviato "una raccomandazione urgente alle società Liberty Lines e Caronte&Tourist di avvertire le agenzie che rilasciano i biglietti”.

I residenti interessati sono circa trecento, una cinquantina hanno lasciato l'isola, altri sono nelle seconde case o da parenti e amici nelle zone non interessate dal provvedimento, mentre alcuni nelle strutture turistiche alberghiere della zona che si sono messe a disposizione. L'intera area sarà off limits di notte per il considerevole aumento dei gas tossici come la Co2. Si teme infatti che i gas vulcanici durante la notte possano sorprendere i residenti nel sonno con potenziale esito letale.  "È più appropriato dire che in attesa di nuovi dati, per questo mese si effettuerà un trasferimento di queste persone in altre zone dell'Isola più sicure e non si tratta di una evacuazione" ha spiegato il primo cittadino, aggiungendo: "Si tratta di un'attività assolutamente prudenziale" visto che "i valori dei gas sono stabili per ora e in alcuni casi anche in regressione".  Secondo gli ultimi rilievi il dato è di 480 tonnellate di Co2, contro le 80 che rientrano nella norma ma ora le autorità locali attendono i nuovi dati.

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