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A Vulcano livelli di gas troppo alti: rischio difficolta respiratorie, iniziata l’evacuazione

Evacuazione dei residenti dell’Isola delle Eolie dopo i monitoraggi a Vulcano che hanno riscontrato un aumento dei valori giornalieri di Co2 da 80 tonnellate a 480.
A cura di Antonio Palma
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A Vulcano ci sono livelli troppo alti di anidride carbonica e gas al suolo che riducono la quantità di ossigeno e creano difficolta respiratorie, per questo da questa mattina sono iniziate le evacuazioni dei residenti dell’Isola delle Eolie, così come disposto da una ordinanza del sindaco di Lipari. A causa dei livelli troppo alti di Co2 e di gas riscontrati in alcune zone dell’Isola, in particolare quella portuale, e dovute alle fumarole del vulcano, infatti per la popolazione c’è un elevato rischio per la salute. Una situazione che ha già spinto la Regione Sicilia a dichiarare lo stato di emergenza per Vulcano.

Per Vulcano dichiarato lo Stato di Emergenza

Sono circa 250 in tutto i residenti delle zone interessate dal provvedimento ma non tutti lasceranno la propria abitazione. Come dispone il provvedimento, infatti, chi ha abitazioni a più piani potrà risiedere dal primo piano in su, per gli altri invece l’allontanamento è necessario. Gran parte delle persone andrà nelle seconde case, da parenti e amici nelle zone non interessate dal provvedimento, gli altri nelle strutture turistiche alberghiere della zona che si sono messe a disposizione. Per la sistemazione l'ordinanza sindacale quantifica il contributo mensile in 400 euro per i nuclei mono familiari, 500 euro per i nuclei composti da due persone, 700 euro per quelli composti da tre unità, 800 euro per i nuclei composti da quattro o più unità.

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Zona rossa notturna al porto

Il giorno effettivo dell’entrata in vigore dell’ordinanza è lunedì ma per domani il trasferimento dovrà essere già completato. Il provvedimento riguarda le ore notturne, cioè dalle 23 alle 6 del mattino, quando nelle case situate nell'area portuale e nella zona limitrofa non si potrà stare a piani bassi. Si teme infatti che i gas vulcanici durante la notte possano sorprendere i residenti nel sonno con potenziale esito letale. Nella zona invece la vita potrà riprendere regolarmente al mattino. Al momento l’ordinanza ha valore di un mese durante il quale è fatto divieto di sbarco ai turisti. Potranno sbarcare invece i pendolari. Previsto inoltre il raddoppio h24 della guardia medica e controlli delle forze dell'ordine per evitare episodi di sciacallaggio.

A Vulcano valori di Co2 da 80 tonnellate a 480

“Le esalazioni dei gas non sono una novità per l’isola, il problema è l’incrocio dei gas. Ed in particolare un gas pesante al suolo che secondo gli scienziati riduce la quantità di ossigeno e crea difficoltà respiratorie che ‘possono avere effetti letali” ha spiegato il sindaco Marco Giorgianni, aggiungendo però che “Anche se si tratta di un’ordinanza senza precedenti non dobbiamo farci prendere dalla paura. Sulla pericolosità dei gas si pronunceranno gli scienziati con le verifiche che effettueranno nelle prossime settimane”. A far scattare l’allerta sono stati proprio i monitoraggi dell’Ingv che hanno riscontrato un aumento dei valori giornalieri di Co2 da 80 tonnellate a 480.

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