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Attentato Berlino, italiana rivela: “Amri ha vissuto con me, era allegro e infantile”

Una 22enne italiana alla Bild ha raccontato di aver ospitato Anis Amri nel suo appartamento fuori Roma. Tutto sarebbe iniziato nel 2011, quando il marito ha conosciuto l’attentatore di Berlino a Lampedusa, e poi Amri sarebbe tornato a casa loro nel 2015, dopo 4 anni di carcere, “molto cambiato”.
A cura di Susanna Picone
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Una giovane italiana di 22 anni, Jessica, ha concesso un’intervista alla Bild per parlare di Anis Amri, l’uomo che il 19 dicembre scorso ha provocato una strage a un mercatino di Natale a Berlino e che poi è stato intercettato e ucciso dalla polizia italiana nei pressi di Milano. Jessica ha dichiarato di aver conosciuto l’attentatore di Berlino, che per un periodo avrebbe vissuto con lei in una località vicino Roma. Tutto è iniziato nel 2011: il marito della giovane italiana, un tunisino attualmente in carcere per traffico di stupefacenti, avrebbe conosciuto Amri in un campo profughi di Lampedusa. Jessica ha descritto Amri come una persona allegra e “quasi infantile” che però poi improvvisamente sarebbe diventato “molto diverso”. Ha raccontato che con suo marito facevano sempre casino, bevevano, fumavano e incontravano donne e che poi appunto Amri si sarebbe trasformato.

"Pregava 5 volte al giorno, penso si sia radicalizzato in carcere" – “All'improvviso era molto diverso. Più calmo, pregava almeno 5 volte al giorno. Penso si sia radicalizzato in carcere”, ha raccontato Jessica al Bild. “Non voleva più fumare e se c'era una birra a tavola non voleva neanche più sedersi”, ha detto ancora spiegando che l'uomo anche la notte si alzava per pregare. Era “ribelle e testardo”, ha detto ancora Jessica, “uno che non si lasciava dire le cose” e che dopo aver trascorso quattro anni in carcere era tornato a casa loro perché “voleva vivere da noi”. Con la ragazza, Amri non avrebbe mai parlato dell’Isis: “Ha solo detto che non ha nulla a che fare con il Corano”, ha spiegato Jessica. “Io però ho visto che aveva amici su Facebook, che avevano la bandiera di Isis come immagine del profilo”, ha aggiunto la ragazza secondo cui lui diceva anche che “si dovrebbe lanciare una bomba atomica su Israele”. Qualche settimana dopo il suo arrivo da loro, nell'estate 2015, Amri sarebbe andato in Germania perché aveva “un lavoro in vista”. Quindi si sarebbe fatto vivo ancora un'ultima volta con suo marito, che è in carcere dall'estate 2016.

La polizia italiana ha perquisito il suo appartamento – Jessica ha quindi descritto anche la reazione avuta quando ha visto Amri in televisione dopo l'attentato di Natale: “O mio Dio, questo è Anis, ho detto a mia mamma. Riconosco la bocca. Ho iniziato a tremare tutta”, ha raccontato la ragazza. Jessica ha poi spiegato che in seguito all’uccisione di Amri la polizia italiana ha perquisito il suo appartamento: “Volevano scoprire se volesse venire da noi. Naturalmente no. Noi con questo non abbiamo nulla a che fare. Noi abbiamo paura dei fondamentalisti islamici”.

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