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Articolo 18, Bersani (Mdp): “Pietra tombale sul dialogo con il Pd”

Bersani ha decretato che sul dialogo con il Pd si è consumata una rottura insanabile: “È’ la pietra tombale sul dialogo dopo mesi di schiaffi”. Bersani si riferisce all’affossamento della proposta di legge per ripristinare le garanzie dell’articolo 18, rinviata in Commissione. Mobilitazione nazionale venerdì.
A cura di Annalisa Cangemi
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Dopo l'affossamento ieri alla Camera della proposta di legge sul ritorno delle garanzie previste dall'articolo 18, Mdp ha previsto per venerdì 24 novembre una giornata di mobilitazione nazionale e di volantinaggio nei luoghi di lavoro. Il coordinatore nazionale Roberto Speranza sarà alla Fiat di Melfi a partire dalle 13 e 30, Arturo Scotto sarà alla Firema di Caserta a partire dalle 7 e 30, Enrico Rossi dalle 7 e 30 sarà invece alle Industrie Bitossi e Colorobbia Italia di Sovigliana Vinci (Fi).

Ma per Mdp lo strappo con il Pd non è più ri-cucibile, Bersani l'ha chiamata "pietra tombale", dal momento che Renzi non vuole tornare indietro rispetto al Jobs Act. "Non chiedetemi di abiurare su articolo 18 e 80 euro", aveva detto due sere fa ieri il segretario del Pd a Porta a Porta. "Direi che di pietre tombali Bersani ne mette una al giorno: se avesse avuto un atteggiamento più aperto e disponibile avremmo potuto discutere", ha risposto seccamente Fassino, che aveva provato a trovare un accordo con Mdp. Ma ormai è chiaro che le due anime della sinistra andranno separate ad elezioni: Mdp si vede ormai proiettato all'assemblea del 3 dicembre, dove verrà presentata una lista unitaria con Sinistra Italiana-Possibile, che potrebbe essere guidata da Grasso. Ieri intanto i parlamentari di Mdp e Sinistra Italiana-Possibile hanno messo in piedi una protesta tra i banchi della Camera, sventolando cartelli con la scritta "Articolo 18". La proposta di legge è stata rinviata in Commissione, con 26 voti di scarto. A votare contro il rinvio, oltre ai deputati di Si-Mdp-Possibile, anche il centrodestra e Movimento 5 Stelle.

L'incontro tra Pd e Campo Progressita

Continuano i movimenti nel centrosinistra per costruire le alleanze. Piero Fassino e Maurizio Martina hanno incontrato questa mattina una delegazione di Campo Progressista formata da Bruno Tabacci, Ciccio Ferrara e Luigi Manconi.  "Nel corso dell'incontro – si legge nel comunicato del pd redatto al termine dell'incontro – sono stati discussi i temi programmatici su cui costruire una nuova alleanza di centrosinistra che deve avere al centro del suo programma i temi dello sviluppo sostenibile, del lavoro, della protezione sociale e dei diritti. Un forte incremento agli investimenti pubblici può e deve essere un impulso alla crescita in corso. Misure di stabilizzazione del lavoro che favoriscano i contratti a tempo indeterminato, il rafforzamento delle azioni di tutela e di protezioni dei lavoratori di situazioni fragili e di crisi, un piano straordinario per l'occupazione giovanile e femminile, rappresentano necessarie integrazioni al Jobs act". 

L'ex sindaco di Milano intanto ha annunciato che scenderà in piazza con la Cgil il prossimo 2 dicembre, insieme a Mdp, Sinistra Italiana e Possibile, per protestare contro l'accordo proposto dal governo sulle pensioni.

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