A Salerno chi non fa la differenziata finisce su internet
Il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ha trovato un nuovo metodo per evitare che i soliti furbetti non facciano decollare la raccolta della differenziata, non si tratta di un aumento di multe, ma della pubblicazione dei nomi sul sito del comune. E’ questo l’ultimo provvedimento adottato nel comune campano per cercare di risolvere una volta per tutte il problema dell’abbandono dei rifiuti in modo selvaggio anche in centro. La punizione sarà per tutti i trasgressori, da quelli beccati dai vigili a depositare rifiuti nei luoghi non adibiti, a quelli che non hanno rispettato i giorni o gli orari della raccolta differenziata, fino ad arrivare a coloro che hanno portato in zone che sono diventate delle vere e proprie mini discariche spazzatura non differenziata.
Nel mirino anche gli esercizi commerciali – I primi 22 nomi di chi è stato pizzicato dai vigili sono già sul sito del comune di Salerno, dove si spiega che i dati saranno aggiornati periodicamente. I trasgressori sono per la metà proprietari di bar, ristoranti e studi professionali, e tra di essi ci sono anche sei persone non residenti nel comune che, forse convinti di essere al sicuro da qualsiasi controllo, avevano scelto Salerno come meta preferita per i propri rifiuti. La lista potrebbe allungarsi in breve tempo non solo perché i vigili potranno servirsi anche delle registrazioni delle telecamere, ma anche perché il primo cittadino salernitano ha chiesto la collaborazione di tutti “associazioni, comitati di quartiere, volontari, pensionati che condividono una battaglia di civiltà per il rispetto delle regole ed una città sempre più pulita”. Sotto il mirino dei controlli inoltre ci sono anche titolari di bar, ristoranti e pub che non ripuliscono le aree antistanti i loro esercizi commerciali.
I dubbi sulla privacy – Il sindaco de Luca ha assicurato che ci sarà “un servizio di controllo serrato per verificare il rispetto degli orari di conferimento, dei luoghi e della tipologia di materiale depositato”, mentre il comandante della Polizia Municipale ha spiegato che “saranno eseguiti controlli notturni e in borghese in tutte le zone della città”, ma che serviranno anche le segnalazioni degli cittadini che si accorgono di abusi. Il sindaco, quindi, è convinto che questa sia la strada giusta, unico problema potrebbe arrivare dalla questione della privacy, sembra infatti che l’ufficio del Garante della Privacy ha già scritto al sindaco di Salerno per chiedergli chiarimenti sulla sua azione, mostrando più di qualche perplessità. Intanto, però, sono tanti i concittadini del sindaco che plaudono alla sua iniziativa e anche dal capoluogo partenopeo sono arrivati i complimenti del vice sindaco di Napoli Tommaso Sodano, che fa sapere che “ci avevamo pensato anche noi, ci siamo fermati di fronte al problema della privacy e se su Salerno dovesse arrivare un ok, non escludo che lo faremo”. Non ci resta che vedere come andrà a finire, se la privacy avrà la meglio permettendo ai trasgressori di salvare la faccia.
