A che punto siamo con la legge sulle unioni civili?

L'iter per l'approvazione della legge sulle unioni civili sta procedendo. Dopo la conferma del Senato avvenuta a fine febbraio, la proposta di legge è attualmente al vaglio della commissione Giustizia della Camera dei deputati, che ha appena respinto i 523 emendamenti presentati dalle opposizioni, che in particolare riguardavano il comma 20 del Ddl Cirinnà, ovvero quello che equipara i due partner che costituiscono l'unione ai coniugi uniti dal vincolo del matrimonio civile.
“Questa è una legge che non riguarda solo una parte degli italiani ma il concetto stesso di democrazia e uguaglianza del Paese e che riguarderà anche le generazioni future. È il riconoscimento alla dignità della vita delle persone come singole e come coppie", ha dichiarato l'onorevole Campana, relatrice dalla proposta di legge alla Camera.
“Ormai siamo davvero a pochi passi dal traguardo – prosegue Campana – Per noi è un buon testo e rappresenta una legge importante, perché siamo uno dei pochi paesi europei a scontare un ritardo trentennale e pensiamo che l’Italia debba fare un passo in avanti non più sulla strada della discriminazione”. A Montecitorio la proposta di legge è già stata calendarizzata, anche se ancora non è stata stabilita una data certa. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, durante la diretta Facebook di mercoledì 13 aprile, ha dichiarato che "la volontà del Pd è quella di arrivare in aula verso fine aprile". La presidente della commissione, Donatella Ferranti, ha dichiarato di essere intenzionata a procedere anche con sedute notturne, in modo tale che la partita possa essere chiusa il più presto possibile e che la proposta possa arrivare in Aula il prima possibile.
L’obiettivo del Partito Democratico è di arrivare all’approvazione definitiva della legge sulle Unioni civili senza ulteriori modifiche e quindi senza far tornare il testo a Palazzo Madama. "Con un clima complicato e i numeri in bilico, significherebbe mettere a rischio il testo della legge”.