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Carta acquisti spesa 2023

Carta solidale 2023, i requisiti Isee per ottenere i 382,50 euro e quando arrivano

La carta solidale 2023 è un bonus da 382,50 euro per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, rivolto alle famiglie con un Isee sotto i 15mila euro e che rispettano una serie di requisiti. Sono escluse tutte le famiglie in cui c’è un percettore di reddito di cittadinanza o di misure per l’integrazione salariale.
A cura di Luca Pons
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La Carta solidale 2023 è il nuovo nome – quello definitivo – dato alla carta acquisti spesa, o carta risparmio spesa: si tratta di un buono da 382,50 euro che le famiglie beneficiarie potranno spendere per comprare beni alimentari di prima necessità. Partirà da luglio 2023, come ha certificato l'Inps nella sua ultima circolare sul tema. Sarà rivolta alle famiglie che hanno un Isee inferiore a 15mila euro, ma solo se nessuno dei componenti è già beneficiario di una misura contro la povertà (come il reddito di cittadinanza o la Naspi) o di qualunque forma di sostegno salariale, come la cassa integrazione.

Chi può ottenere la Carta solidale 2023

La Carta solidale è riservata alle famiglie con un Isee al di sotto della soglia dei 15mila euro. Dato che nella scelta sono coinvolti i Comuni, i criteri sono essere iscritti all'anagrafe comunale e rispettare il requisito Isee. Ogni famiglia potrà avere una sola Carta solidale.

Non potranno riceverla, in particolare, le famiglie che hanno già una forma di sostegno al reddito. Tra questi c'è il reddito di cittadinanza, il reddito di inclusione, qualunque misura di inclusione sociale, la Naspi, la Dis-coll per i collaboratori, l'indennità di mobilità, i fondi di solidarietà per l'integrazione del reddito, la cassa integrazione e qualsiasi altra forma di integrazione salariale o sostegno nel caso di disoccupazione involontaria.

Quanti soldi sulla Carta solidale ci sono e come funziona

I fondi messi a disposizione della Carta solidale sono in tutto 500 milioni di euro. Ciascuna carta avrà un importo fissato a 382,50 euro: a ottobre, poi, potrebbe arrivare un'ulteriore ricarica perché i soldi non utilizzati saranno ridistribuiti alle famiglie che hanno fatto uso della carta.

Infatti, da quando le carte si attiveranno – nel mese di luglio 2023 – la prima spesa andrà effettuata entro il 15 settembre 2023. Si potranno acquistare dei beni alimentari di prima necessità, cosa che esclude gli alcolici. La carta si potrà utilizzare solo negli esercizi commerciali convenzionati, che verranno resi noti più avanti.

Per chi non effettua almeno un acquisto entro il 15 settembre, i soldi saranno automaticamente ripresi dallo Stato, che li distribuirà a quelle famiglie che invece hanno fatto uso della carta. In questa possibile ricarica rientreranno anche i fondi che, per qualche motivo, non sono stati assegnati in precedenza.

I criteri per la selezione dei beneficiari

Non è necessario fare domanda per ottenere la Carta solidale 2023. A decidere quali famiglie ne potranno beneficiare saranno i Comuni, seguendo le indicazioni date dal ministero e i dati forniti dall'Inps, e confrontandosi anche con gli enti del territorio che si occupano di sostegno alla povertà.

Come detto, saranno potenzialmente incluse tutte le famiglie residenti in Italia iscritte all'anagrafe del Comune. Vista la cifra in dotazione, si calcola che ci saranno in tutto circa 1 milione e 300mila Carte solidali da distribuire in tutta Italia. È previsto che la priorità venga data alle famiglie con almeno tre componenti: prima quelle con almeno un under 14, poi quello con almeno un under 18, e a seguire le altre con almeno tre persone. Il Comune stesso contatterà le famiglie selezionate, e la Carta verrà consegnata all'ufficio postale con i soldi già caricati.

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