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Studentessa grossetana colpita da meningite a Bologna, è grave

La studentessa universitaria, una 22enne originaria di Grosseto che studia e vive a Bologna, è ricoverata all’ospedale Sant’Orsola nel capoluogo emiliano. Avviate le misure di profilassi che riguardano un centinaio di persone fra le due città.
A cura di Susanna Picone
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Una studentessa 22enne di Grosseto che vive a Bologna è ricoverata in gravi condizioni all'ospedale del capoluogo emiliano per meningite di tipo B. Da quanto si apprende la ragazza, che è iscritta all'Università di Bologna, si è sentita male mentre era in casa ed è stata portata in ospedale ieri. Subito sono state avviate le misure di profilassi che hanno riguardato un centinaio di persone fra Bologna e Grosseto. Nel periodo delle vacanze natalizie, infatti, la studentessa era tornata a casa sua in Toscana. Nella tarda serata di ieri è arrivata da Bologna la notifica ufficiale all'igiene e sanità pubblica di Grosseto e da oggi i sanitari hanno avviato l'indagine epidemiologica per individuare i contatti della 22enne e avviare la profilassi antibiotica. I protocolli sanitari prevedono questa procedura nel tempo più rapido possibile dal momento in cui è accertata la malattia, cercando i contatti fino a 10 giorni prima della manifestazione dei sintomi.

Gli spostamenti della giovane di Grosseto – La studentessa è stata a Grosseto nei giorni 3, 4 e 5 gennaio ed è partita per Firenze la mattina del 6, raggiungendo Bologna la sera del 6. In questo periodo la giovane avrebbe frequentato la Biblioteca Chelliana di Grosseto, il pomeriggio del 4 e del 5 gennaio. Il 6 gennaio mattina ha preso l'autobus delle 8 per Firenze, da dove nel tardo pomeriggio è partita per Bologna in treno. Il 3 è andata in treno da Bologna a Firenze, poi a Grosseto in auto con bla bla car. I medici della Asl raccomandano a tutti coloro che in queste date sono stati a contatto con la ragazza di fare la profilassi, rivolgendosi al proprio medico di famiglia o all'ambulatorio di Igiene pubblica di Grosseto. “La profilassi raccomandata – ha spiegato Maurizio Spagnesi, responsabile Igiene pubblica della ex Asl 9 – è molto semplice e consiste nell'assunzione di un'unica compressa di ciprofloxacina da 500 mg, per via orale, nelle persone oltre i 12 anni”. Per chi ha meno di 12 si somministra rifampicina 10 mg/kg ogni 12 ore per due giorni. Per la Toscana questo sarebbe il terzo caso di meningite quest'anno, il 41esimo dal 2015.

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